Catania – Tacopina, le tappe di una trattativa tutt’altro che scontata
Quella che ha portato Tacopina a Catania è stata una storia che parte almeno dall’estate del 2020, momento bollente per l’ambiente etneo nel quale c’era in ballo il fallimento della matricola 11700. Luigi Pulvirenti racconta su Repubblica le tappe della trattativa che si concluderà ufficialmente il 9 gennaio con le firme (l’accordo è già stato trovato), mentre il closing arriverà entro il 31 dello stesso mese.
Di fondamentale importanza è risultato infatti il salvataggio della matricola da parte della Sigi: il 22 luglio il gruppo di imprenditori locali ha presentato l’offerta per l’acquisizione del Catania. Già in quel periodo Tacopina aveva reso noto il proprio interesse, affermando però che non avrebbe partecipato all’asta, perché non vantaggiosa.
Anche in quel momento, però, l’imprenditore americano non aveva mai escluso un intervento futuro che alla fine è arrivato e il Catania si ritrova a 6 mesi di distanza da un possibile fallimento a un probabile risanamento di tutti i debiti che avevano falcidiato la società durante l’ultima fase dell’era Pulvirenti.
CATANESI OCCHIO A TACOPINA PRIMA VENEZIA,POI BOLOGNA,ULTIMO LA ROMA COME DIR.