Cecchinato da favola! Batte Djokovic a Parigi e vola in semifinale

Continua il sogno di Marco Cecchinato! Il tennista palermitano batte Novak Djokovic, ex numero uno al mondo, per 6-3, 7-6, 1-6, 7-6 e vola in semifinale, dove affronterà Thiem, che ha battuto Zverev nel primo quarto di finale.

ZAMPARINI: “SONO PREOCCUPATO, IL VENEZIA È PIU’ FORTE”

Cecchinato gioca un tennis perfetto per un’ora e quaranta di gara e si porta sul 2 – 0. Djokovic, però, dopo aver smaltito qualche problema fisico, alza il ritmo e domina il terzo set, accorciando le distanze.

STELLONE: “NON FACCIAMO CALCOLI”

Il palermitano torna a giocare ad un livello altissimo nella seconda metà del quarto set ma il serbo è sempre sul pezzo e non concede nulla. Si arriva al tie-break dove entrambi lottano come leoni ma alla fine è Cecchinato a prevalere dopo una partita bellissima e combattuta punto a punto fino alla fine.

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“Ceck” a fine gara scoppia in lacrime dopo un’impresa epica dove ha battagliato alla pari con uno dei più grandi tennisti degli ultimi anni. Ora il 25enne vuole continuare a sognare e Thiem è l’ultimo ostacolo che lo separa dalla finale del Roland Garros; inoltre diventa il primo italiano (uomo) a raggiungere una semifinale slam da Corrado Barazzutti, Roland Garros 1978.

LE PROBABILI FORMAZIONI DI VENEZIA – PALERMO

Ecco le parole del tennista a fine partita: “Non riesco a capire dove mi trovo, è incredibile. Il cuore mi batteva molto forte, Djokovic ha spinto tanto e alla fine iniziavo a crederci meno ma ho giocato un grandissimo match point. Ho iniziato con la convinzione di potercela fare, dopo un primo set molto aggressivo. Non pensavo di fare così bene, tranne nel terzo set dove sono calato. Ho fatto tanti sacrifici ma rifarei tutto e adesso ho raggiunto le semifinali al Roland Garros, è pazzesco”.

VENEZIA – PALERMO, ARBITRA CHIFFI

La vittoria del palermitano assume contorni storici, come dimostrato dalle statistiche: nell’era Open solo Panatta (3 volte) e Corrado Barazzutti (2 volte) sono riusciti a raggiungere una semifinale Slam, sempre e solo a Parigi. Prima dell’era Open c’erano riusciti altri cinque italiani: una volta Uberto De Morpurgo (Roland Garros 1930 battuto da Cochet), due volte Giorgi De Stefani (finale nel 1932 persa con Cochet e semifinale nel 1934 persa con Von Cramm), due volte Beppe Merlo (1955 e 1956 contro Davidson e Hoad), una volta Orlando Sirola (semifinale a Parigi 1960 persa contro Luis Ayala) e cinque volte Nicola Pietrangeli (2 vittorie a Parigi, 2 finali perse sempre a Parigi e una semifinale a Wimbledon).