Cesena, slitta la richiesta di commissariamento. Lugaresi: “Ci iscriveremo”
Il caos a Cesena continua. A poco più di 24 ore dalla scadenza dei termini per l’iscrizione in serie B, slitta infatti a data da destinarsi l’udienza per discutere della richiesta di commissariamento proposta dalla Figc per il club romagnolo (a rischio fallimento) presso il Tribunale delle Imprese di Bologna.
ZAMPARINI: “MAI TOLTI SOLDI AL PALERMO”
Le motivazioni della Figc alla base dell’istanza sono quelle di cattiva gestione in base al codice civile: l’istanza si somma a quella di fallimento presentata dalla Procura della Repubblica di Forlì e che verrà discussa per la prima volta in udienza soltanto il 9 agosto, mentre l’Agenzia delle Entrate ha bocciato per la terza volta il piano di risanamento proposto dal club.
ZAMPARINI: “ALYSSA STA PAGANDO. NON POSSONO DEFERIRCI”
Prima del 9 agosto la richiesta di commissariamento non potrà essere discussa: il giudice Daria Sbariscia ha eccepito che la federazione deve prima nominare un professionista che a sua volta indichi un legale difensore del Cesena, che per bocca del presidente Lugaresi accoglie il rinvio come un ulteriore lasso di tempo a disposizione per salvare il club.
Lugaresi dichiara al Corriere di Romagna: “Siamo liberi di andare avanti noi, di muoverci come vogliamo e andremo fino in fondo per fare giocare il Cesena in B come ha meritato sul campo. Molleremo solo quando e se i nostri tecnici e la ragione ci diranno che non ci sono più margini. L’Agenzia ha ricevuto alcune informazioni sbagliate: Valentini andrà a consegnare i documenti in Lega per l’iscrizione in Serie B, al massimo chiederemo la sospensiva al TAR. Il Cesena è in Serie B e noi vogliamo fare la Serie B”.
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