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Cessione Samp, Ferrero: “Ora basta! Rendano nota la loro offerta”

Massimo Ferrero sbotta. Il patron della Sampdoria, dopo giornate di nuove indiscrezioni sul futuro della Samp (con tanto di presunte cifre dell’affare) entra a gamba tesa sul tema delle trattative ed esorta la controparte a formulare un’offerta chiara, senza ombre e speculazioni.

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In una dichiarazione affidata all’Ansa, afferma: “Confermo che il socio Holding Max ha espresso la volontà di cedere la società senza se senza ma, ma al contempo sottolineo che, fin dall’inizio delle trattative, la richiesta in termini economici non è mai cambiata. La verità è semmai che altri pensano di ottenere un prezzo diverso, non rappresentativo del vero valore della squadra, attivando meccanismi dannosi”.


E poi sottolinea: “Questa situazione sta mettendo in imbarazzo tutta la dirigenza-, che con l’avvicinarsi dell’inizio del campionato, non può liberamente operare. Per questo dico basta, ed invito la controparte a rendere pubblica l’offerta, in modo che tutto sia chiaro e trasparente. Cosi anche la tifoseria potrà capire meglio. Chi sta facendo cosa e chi sta aiutando chi e cosa, anticipando che le notizie sin qui diffuse non sono in alcun modo rappresentative di una realtà né contrattuale, né fattuale”.

Ferrero lancia di fatto un ultimatum: “Invito ancora una volta tutti gli attori di queste offerte (in quanto ad oggi tali sono, non trattative), nell’interesse della società, a rendere pubblica la volontà di acquisto, a dichiarare le vere condizioni e prezzi, a sostanziare le proprie disponibilità e fondi (finora non palesi essendo gli offerenti, di fatto, mere “scatole”) dando una accelerata definitiva, adesso o mai più”.

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2 thoughts on “Cessione Samp, Ferrero: “Ora basta! Rendano nota la loro offerta”

  1. Sarebbe interessante capire a che titolo parla questo schizzatello, condannato a un anno e un mese per bancarota fraudolenta. Perché lui non ha partecipato al bando. Al bando ha partecipato iol nipote. Dall’insistrenza si capisce che suo nipote è soltanto una testa di legno e ditro l’offerta c’era lui . Quindi il sindaco non nessun obbligo nei confronti del viperetta.
    Ferrero stai a cuccia

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