Cessione Sampdoria, due fondi interessati: c’è anche Pallotta

Le prossime settimane saranno decisive per la Sampdoria. Perché per tranquillizzare l’ambiente non basta l’approvazione della trimestrale scorsa confermata ieri dal CdA con un comunicato, in cui si sottolinea “la piena coesione interna e la massima fiducia nella dirigenza”: il 14 dicembre ci sarà l’assemblea degli azionisti in cui la famiglia Ferrero sarà chiamata a una ricapitalizzazione di 33 milioni di euro circa per consentire la continuità aziendale.

Entreranno in gioco fondi esteri? Già più di un fondo sta analizzando i conti blucerchiati: il nome che spicca è quello di James Pallotta, che freme per tornare nel mondo del calcio in Italia e che segue la Samp da mesi. L’ex presidente della Roma si era fatto avanti anche per il Palermo prima dell’estate, prima che il club passasse al City Group. Fra gli uomini di Pallotta, inoltre, c’è Franco Baldini: il papà di Mattia, che a breve sarà diesse alla Sampdoria.

L’altro fondo interessato all’acquisto è Merlyn Partners, che nel 2020 ha acquistato il Lille. La figura di riferimento, riporta ‘La Repubblica’, sarebbe Alessandro Barnaba, che aveva curato il passaggio di proprietà proprio della Roma da Pallotta a Friedkin (i rapporti, però, non sono rimasti ‘intatti’ e quindi è improbabile un’alleanza). Chiunque dovesse prendersi carico della Sampdoria, comunque, dovrebbe versare subito più di 30 milioni di euro.