​​

Cessione Trapani calcio, lo stato delle trattative: “Non si sono avuti riscontri concreti”

Il Trapani calcio, con un comunicato ufficiale, ha fornito un aggiornamento sullo stato delle trattative riguardanti la cessione della società:

“Alla data odierna sono giunte al Trapani Calcio, anche per il tramite dell’amministratore dott.ssa Iracani, diverse manifestazioni d’interesse, ma solo due sono state ufficialmente formalizzate. Una da parte dell’avvocato Bosco, per conto del dottor Giuseppe Bologna, ed un’altra per conto di una società che ha richiesto la massima riservatezza”.

“La società ha dato la massima disponibilità e fornito ogni informazione utile ai fini di una valutazione dell’acquisizione, ma ad oggi non si sono avuti riscontri concreti. Si ribadisce che ogni richiesta proveniente da soggetti che intendessero manifestare interesse all’acquisizione della Società sarà presa in considerazione”.


“Si sottolinea che l’unico interesse della proprietà è legato alla prosecuzione dell’attività sportiva professionistica in città ed al mantenimento dei livelli occupazionali dei dipendenti, pertanto vi è la massima disponibilità ad agevolare il percorso“.

“Si aggiunge inoltre che, qualora l’imminente scadenza per l’iscrizione al campionato dovesse rappresentare un ostacolo al completamento di una eventuale trattativa, l’attuale proprietà è disposta anche a valutare l’ipotesi di anticipare le somme necessarie facendosi carico, temporaneamente, di tale ulteriore impegno”.

“Alla luce di tutto quanto rappresentato, si invitano i soggetti che possano essere  interessati a rilevare la società Trapani Calcio a formalizzare nel più breve tempo la propria manifestazione d’interesse e nel contempo si fa appello anche alla nuova Amministrazione Comunale, affinché possa farsi parte attiva nella ricerca di esponenti delle professioni, dell’imprenditoria, del commercio e del tessuto produttivo, nella considerazione che il Trapani Calcio è patrimonio della Città e rappresenta per la stessa, non solo un valore sportivo, ma soprattutto sociale”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *