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Champions League, pronto un San Siro tutto neroazzurro

Si avvicina a grandi passi l’atto finale della Champions League 2022-2023. Fervono i preparativi all’Atatürk Olympic Stadium di Istanbul, teatro della contesa che assegnerà la coppa delle grandi orecchie di questa stagione sportiva nella serata di sabato 10 giugno 2023 con inizio alle ore 21.

Se l’organizzazione procede a vele spiegate, immaginate come sarà quella che vede protagonisti i due team chiamati a scontrarsi per contendersi l’ambito trofeo. Una manifestazione che coinvolge una marea di interessi, ma prima di tutto, ovviamente, ci sono quelli sportivi del prevalere sul campo, e da questo punto di vista, almeno secondo le quote champions league, sembrerebbe non esserci storia. Gli inglesi del Manchester City sono infatti considerati i grandi favoriti, grandissimi verrebbe da dire, visto che la quota riservata alla squadra di Pep Guardiola è addirittura di 1,25, contro il 3.55 che premia in caso di successo dell’Inter guidata da Simone Inzaghi.

Ma l’adrenalina non sale solo nei gruppi squadra dei due sodalizi, l’attesa cresce in maniera spasmodica anche negli ambienti delle tifoserie. Tanti infatti i sostenitori neroazzurri che saranno presenti sulle tribune dello stadio turco, ‘assaltato’ da ben 20 mila cuori palpitanti che sperano in un’impresa da parte di Lautaro e compagni.  


Chi non è invece riuscito a trovare un tagliando per assistere dal vivo alla finalissima, avrà modo di fare… squadra con altri aficionados interisti sulle tribune dell’amato San Siro. Il club di Zhang infatti sta predisponendo tutto al meglio affinché almeno in 30 mila possano assistere direttamente nella Scala del calcio all’evento grazie alla presenza di alcuni maxi schermi che permetteranno di vivere la sfida tutti insieme, a sostenere i colori dell’amata squadra del cuore.

Il mondo interista è pronto dunque a sfidare tutto insieme la corazzata dei Citizens, considerati favoriti dagli esperti, ma dovranno sudare le proverbiali ‘sette camicie’ per riuscire ad avere la meglio nei confronti dell’ondata neroazzurra.

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