Chievo – Cagliari 2 – 1, LE PAGELLE: la decide Giaccherini
Chievo – Cagliari FINALE 2 – 1 Marcatori: 29′ s.t. Giaccherini (Ch); 31′ s.t. Inglese (Ch); 37′ s.t. Pavoletti (Ca)
Il Chievo torna a vincere. La squadra di Maran non vinceva dallo scorso 25 novembre, 2-1 contro la Spal. Decisivo l’ingresso in campo di Emanuele Giaccherini, che con un gol su punizione sblocca una gara, fino a quel momento, avara di emozioni: gol subito bissato dalla prodezza di Inglese. Il Cagliari gioca una partita troppo difensiva, ma rimane in gioco fino all’ultimo minuto grazie ad un gol di Pavoletti. Interrotta la striscia di tre risultati utili consecutivi della squadra di Lopez.
SERIE A, IL PROGRAMMA DELLA 25a GIORNATA
Chievo (4-3-1-2): Sorrentino 6.5; Cacciatore 6, Bani 6, Gamberini 6, Gobbi 6; Castro 5.5 (dal 45′ s.t. Dainelli s.v.), Radovanovic 6, Hetemaj 6; Birsa 6 (dal 25′ s.t. Giaccherini 7); Pucciarelli 5 (dal 15′ s.t. Meggiorini 6), Inglese 7.
Cagliari (3-5-2): Cragno 7; Andreolli 5.5, Ceppitelli 6, Castan 6; Dessena 5 (dal 14′ s.t. Faragò 5.5), Barella 6, Padoin 5.5, Ionita 5.5 (dal 34′ s.t. Han s.v.), Lykogiannis 6.5; Joao Pedro 5 (dal 24′ s.t. Sau 5), Pavoletti 6.5.
SERIE B, I RISULTATI DELLA 26a GIORNATA
I MIGLIORI:
Giaccherini: Entra in campo con la voglia di spaccare il mondo. Maran sostituisce Birsa con il giocatore ex Napoli, lo schiera finalmente nel suo ruolo e Giaccherini risponde con una grande prestazione. Il gol su punizione è una perla.
Inglese Prova ad accendere la luce nella metà campo avversaria. Di testa le prende tutte. Impegna più volte Cragno, costringendolo a due miracoli. Lavora tanto per la squadra, prendendosi falli e giocando di sponda. Segna un bel gol, dopo aver duellato con Andreolli.
Cragno: Grande portiere. In questa stagione sta confermando quanto di buono aveva fatto l’anno scorso, quando era stato uno dei protagonisti della promozione del Benevento. Le parate su Inglese valgono come un gol fatto. L’unico errore lo compie nel secondo tempo, quando prende un rischio pazzesco su un retropassaggio di Castan, se la cava per un pelo. Il prossimo CT della Nazionale dovrà tenerlo d’occhio.
Pavoletti: È l’anima della sua squadra. Lotta su tutti i (pochi) palloni che gli arrivano, segna un gran gol di testa e prova a pareggiarla con una mezza rovesciata, respinta bene da Sorrentino. La salvezza del Cagliari passerà dai suoi gol.
CALCIOMERCATO, LA FIFA PREPARA LA RIVOLUZIONE
I PEGGIORI:
Joao Pedro: La partita impostata da Diego Lopez non lo aiuta. Il brasiliano, però, sfrutta male le poche palle giocabili che arrivano dalle sue parti. Non riesce a duettare con il compagno di reparto, Pavoletti, non lega il gioco con il centrocampo e spesso perde troppi palloni.
Dessena: Sbaglia troppo. Quasi tutti i palloni che gioca, sono un regalo per gli avversari. In fase offensiva, poi, spinge pochissimo. L’allenatore lo cambia durante il primo quarto d’ora della ripresa.
Pucciarelli: Poco concreto. L’attaccante del Chievo fa tanto movimento, ma non è mai presente e pronto nei momenti decisivi della partita. È un giocatore che non ha mai segnato tanto in carriera (solo due gol quest’anno), sono altre le sue caratteristiche, ma non si rende mai pericoloso e, spesso, si fa anticipare dai difensori del Cagliari.