Chievo, deferimento improcedibile. Tutto da rifare. Cesena – 15
Tutto da rifare. Il Tribunale Federale Nazionale, presieduto da Roberto Proietti, ha dichiarato improcedibile il deferimento nei confronti del Chievo e, per l’effetto, restituisce gli atti alla Procura Federale. La Serie A è salva per i clivensi, almeno per ora, e senza nemmeno un punto di penalizzazione. La richiesta della Procura era di 15 punti di penalizzazione da scontare nel prossimo campionato per delle plusvalenze fittizie operate con il Cesena.
La situazione si fa abbastanza complessa e per certi versi grottesca. La Procura Federale farà appello ma nell’eventualità (peraltro probabile) che il ricorso venga rigettato bisognerà instruire in fretta un altro procedimento ma con i campionati già iniziati (la Serie A al via il 18 agosto). Il motivo della improcedibilità, in estrema sintesi, è la mancata audizione di Luca Campedelli (presidente) che ne aveva fatto richiesta prima del processo. Si configura insomma un vizio formale. Restituiti alla Procura Federale, pertanto, anche gli atti relativi a Luca, Piero e Giuseppe Campedelli, Michele e Antonio Cordioli,
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Molte le condanne per i dirigenti che erano stati deferiti: Lugaresi Giorgio: inibizione di anni 2; Pransani Graziano: inibizione di mesi 16; – per Urbini Mauro: inibizione di mesi 16; Vernocchi Marino: inibizione di mesi 16; Casadei Walther: inibizione di mesi 16; Dionigi Christian: inibizione di mesi 10; Giorgini Mauro: inibizione di mesi 16; Manuzzi Claudio: inibizione di mesi 16; Santerini Annunzio: inibizione di mesi 16; Checchia Roberto: inibizione di mesi 10; Ceccarelli Giampiero: inibizione di mesi 16; Desiderio Roberto: inibizione di mesi 16; Valentini Gabriele: inibizione di mesi 12.
Sono stati dichiarati ammissibili gli interventi delle Società US Città di Palermo Spa, Virtus Entella Srl e FC Crotone Srl (come terzi interessati).
Il Cesena, invece, viene penalizzato di 15 punti in classifica da scontare nella stagione in corso 2018/2019, nel caso in cui la società dovesse risultare iscritta a campionati organizzato dalla FIGC. Anche in questo caso ci sono state condanne ad personam: Aldini Guido, inibizione di mesi 12; Mariotti Samuele, inibizione di mesi 12.
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