Chievo-Juventus 0-2 /LE PAGELLE: Khedira di forza, follia Bastien
Chievo – Juventus 0 – 2 Marcatori: 22′ s.t. Khedira (J), 43′ s.t. Higuain (J). Al 37′ p.t. espulso Bastien (C), al 17′ s.t. espulso Cacciatore (C)
La Juventus vince una partita complicata, accettando di buon grado i regali che il Chievo gli serve su un piatto d’argento, vale a dire le due espulsioni che spianano la strada a un successo che per lunghi tratti di gara è stato problematico. La partita l’ha fatta sempre la Juve ma il Chievo, molto ben organizzato per 60 minuti, non ha lasciato nemmeno lo spazio per far passare l’aria. E così la Juve è andata prima in confusione e poi in affanno, facendo arrabbiare di brutto Allegri. Poi l’espulsione assurda di Bastien, poi anche quella di Cacciatore e a quel punto la Juve – fino a quel punto men che modesta – ha giocato come il gatto con il topo, aspettando il momento opportuno che è arrivato con Khedira. Tutto quello che è successo dopo conta solo per la statistica.
Chievo (5-3-1-1): Sorrentino 6,5; Cacciatore 4,5, Bani 6, Dainelli 6,5, Tomovic 6 (dall’8′ s.t. Gamberini 6), Jaroszynski 6,5; Bastien 3, Radovanovic 5,5, Hetemaj 6; Birsa 6 (dal 33′ s.t. Meggiorini s.v.); Pucciarelli 6 (dal 1′ s.t. Depaoli 5,5).
Juventus (4-3-3): Szczesny 6; De Sciglio 6, Barzagli 5,5, Benatia 6, Asamoah 5,5 (dal 27′ s.t. Liechtsteiner s.v.); Khedira 7, Pjanic 6,5, Sturaro 5 (dall’8′ s.t. Bernardeschi 6); Douglas Costa 5,5, Higuain 6, Mandzukic 5,5.
MIGLIORI
Khedira: In una squadra balbettante lui sembra tra i più solidi e decisi. Già prima del gol era stato tra i migliori. Il gol che allontana l’incubo è un concentrato di rabbia e potenza, senza contare che l’azione era partita da lui.
Pjanic: Nel primo tempo è il più ispirato, l’unico che prova a inventare qualcosa. Nella ripresa accompagna la partita verso la naturale conclusione e cioè la vittoria con doppia superiorità numerica.
Jaroszynski: Forza fisica e senso della posizione, su quella fascia domina e blocca la Juventus.
PEGGIORI
Bastien: Senza parole. Due ammonizioni in due minuti, una più ingenua dell’altra. E la partita la spacca lui, nel modo più deleterio possibile, vanificando una ottima prestazione dei suoi che fino a quel momento avevano imbrigliato la Juventus. Imperdonabile.
Cacciatore: Chissà cosa ha detto (o fatto: il gesto delle manette?) all’arbitro (l’espulsione a naso appare severa) ma uno come lui deve capire la situazione: con il Chievo in 10 e già in difficoltà, ha perso la testa dopo un infortunio e si è andato a cercare un’espulsione che ha definitivamente compromesso la gara. Fino all’espulsione non aveva demeritato.
Sturaro: Allegri non sarà molto contento, la partita di Sturaro non lascia tracce neanche al microscopio.
Mi piacerebbe sapere quanto é stato pagato l arbitro.