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Chievo, niente Serie D: nessuna manifestazione d’interesse

È scaduto il termine per l’ammissione in Serie D e non è stata presentata nessuna manifestazione d’interesse per ‘salvare’ il Chievo Verona. L’ultima possibilità di presentare i documenti alla Lega Dilettanti era fissata per il 21 agosto alle ore 12, ma al sindaco Federico Sboarina non è arrivata nessuna proposta per permettere ai veneti di iscriversi al massimo campionato dilettantistico.

Negli ultimi giorni si era ipotizzato di una cordata alla quale avrebbe partecipato anche Sergio Pellissier, storica leggende del club gialloblù. L’ex attaccante, che con il Chievo ha giocato 517 partite, ha mostrato il suo rammarico in un posto su Instagram: “Oggi purtroppo è conclusa la storia di quella società che mi ha dato tantissimo. Oggi è uno dei giorni più tristi della mia vita. Ci ho provato con tutte le forze e speravo veramente di riuscire a ripartire con un’altra società e continuare questa storia fantastica, sarebbe stato meraviglioso. Ma purtroppo non ce l’ho fatta. Credevo ci fossero più persone pronte a dare tutto per salvaguardare un patrimonio di questa città e del calcio in generale ma non è stato così”.

“Non ho rammarichi ma ho scoperto più di una persona che però mi è stata al fianco ed ha cercato di lottare fino all’ultimo per darmi la possibilità di raggiungere il mio sogno. A queste persone non posso dire che grazie. Ci abbiamo provato. Solo mi dispiace aver avuto pochissimo tempo e un periodo veramente complicato per poter trovare sponsor. Addio mio amato Chievo e per me sarai sempre la squadra più importante della mia vita”.


L’ultima speranza, adesso, rimane legata alla vecchia dirigenza, quella guidata da Luca Campedelli. Nonostante la bocciatura al Tar del Lazio di pochi giorni fa, la società presenterà ricorso al Consiglio di Stato il 26 agosto (QUI i dettagli).

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