Chievo, ricorso al Tar: entro oggi la decisione. Lo scenario
Ultime speranze per la permanenza del Chievo in Serie B, sebbene siano flebili. L’ultimo atto della battaglia tra il club e la Figc sarà scandito dal Tar del Lazio chiamato a decidere e a scrivere la parola fine sull’intera vicenda (oggi alle 16.30 la discussione del ricorso). Manca ancora la ratifica della riammissione del Cosenza tra i cadetti – che il club calabro vorrebbe tempestivamente – nonostante il Coni abbia bocciato i clivensi.
Ieri, inoltre sia la Figc che il Coni si sono immediatamente costituiti per difendere la propria autonomia dopo il ricorso dell’avvocato Mattarella al tribunale amministrativo. Le possibilità che comunque il club riesca a salvare la categoria rimangono poche. Il Chievo vorrebbe una misura cautelare “monocratica”. Ovvero misure cautelari provvisorie richieste prima che vi sia stata la trattazione della domanda cautelare da parte del collegio.
E la federazione adesso teme la sospensiva. Per fissare un’udienza di urgenza servono circa 20 giorni e ciò significherebbe o rinviare le prime giornate del campionato o agire senza attendere i pronunciamenti. Se il Tar rigettasse invece il ricorso fisserebbe l’udienza e la questione sportiva sarebbe archiviata con il Cosenza che tornerebbe in Serie B.
Decisamente senza alcun pudore. Con la loro situazione debitoria, non dovrebbero neppure essere ancora qua.
Ma un pò di riconoscenza per una squadra che negli anni passato ha onorato il calcio Italiano