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Cinque operai morti al “Barbera”: corona di fiori per il 32esimo anniversario

Cinque operai persero la vita il 30 agosto 1989 durante i lavori di ristrutturazione dello stadio “Renzo Barbera” in vista dei Mondiali del 1990 e in occasione del 32esimo anniversario la Fillea Cgil Palermo depone una corona di fiori.

Il sindacato ha voluto ricordare quei drammatici fatti e le giovani vittime, Antonio Cusimano di soli 20 anni, Giovanni Carollo e Domenico Rosone, entrambi di 31 anni, e Gaetano Palmeri e Serafino Tusa di 28 anni. Gli operai persero la vita a causa del crollo di un traliccio della struttura del tetto.

“Il tragico incidente allo stadio avvenne per diversi fattori, tra cui le carenti condizioni di sicurezza – dice il segretario generale Fillea Cgil Palermo, Piero Ceraulo -. Come stabilì la magistratura, il crollo fu da imputare a un errore nell’ancoraggio dei tralicci. Nell’89 l’obiettivo era organizzare a tutti i costi gli stadi per i Mondiali e l’accelerazione impressa per completare le opere pubbliche determinò una certa rilassatezza nella sorveglianza dei cantieri“.


Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, dice in merito:”Ricorre oggi il 32° anniversario della scomparsa di Antonino Cusimano, Serafino Tusa, Giovanni Carollo, Giuseppe Rosone e Gaetano Palmeri, giovanissimi operai morti sul lavoro il 30 agosto 1989 per il crollo di una parte della tribuna dello Stadio di calcio della Favorita. Il ricordo di questo tragico evento, che si verificò nel corso dei lavori di ampliamento dell’impianto sportivo in vista dei Mondiali di calcio del 1990, deve essere un monito affinché il rispetto delle norme relative alla sicurezza sul lavoro, ora più urgenti con gli importanti investimenti previsti dal Recovery Fund, sia sempre garantito a tutela della vita e della dignità dei lavoratori e delle loro famiglie”.

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