Cittadella – Palermo 0 – 0 LE PAGELLE: Struna e Pomini tengono i rosa in piedi
Il pareggio non è abbastanza ma è già un miracolo. Il Palermo con i cerotti, in formazione rivoluzionata e in emergenza, riesce a strappare un pareggio sul campo del Cittadella dopo una partita giocata solo in chiave difensiva e condizionata gravemente (anche in ottica futura) dagli infortuni precoci di Dawidowicz (8′), e Nestorovski (29′) e dall’ammonizione di Jajalo che tra l’altro sarà squalificato. Frosinone e Parma hanno vinto in trasferta e il Palermo oltre a perdere pezzi perde anche posizioni di classifica e adesso è virtualmente quarto. La partita è stata deludente, anche tenuto conto di tutti i contrattempi: e soprattutto il responso sembra essere chiaro, il Palermo è cotto fisicamente e non è una bella notizia in vista del finale.
CITTADELLA – PALERMO, LA CRONACA
CITTADELLA: Paleari 6; Pelagatti s.v. (dal 16′ p.t. Pezzi 6), Adorni 6, Varnier 6, Benedetti 5,5; Lora 5,5 (dal 30′ s.t. Schenetti), Iori 5, Bartolomei 6; Chiaretti 5,5; Vido 5,5, Strizzolo 5,5 (dal 35′ s.t. Kouame s.v.).
PALERMO: Pomini 6,5; Rispoli 6, Struna 6,5, Dawidowicz s.v. (dal 10′ p.t. Accardi 6), Aleesami 5,5; Murawski 5, Jajalo 5,5, Gnahoré 5 (dal 39′ s.t. Chochev s.v.); Trajkovski 5,5, Coronado 5; Nestorovski 6 (dal 29′ p.t. La Gumina 5). Allenatore: Tedino.
Pomini 6,5: A disagio nel primo tempo su alcune palle alte che gli ronzano attorno, bravo su un paio di conclusioni angolate e pure deviate. Nella ripresa provvidenziale una sua respinta su conclusione aerea ravvicinata.
Rispoli 6: Deve fare il difensore e le circostanze della partita lo costringono a rinunciare quasi sempre a qualunque velleità offensiva, che rappresenta il suo pezzo migliore. Per la verità, nel finale di partita, con le squadre stanche, riesce a far pesare la sua fisicità con un paio di sgroppate. Si rende utile alla causa come gregario.
FOTO – DE BIASI IN TRIBUNA AL TOMBOLATO
Struna 6,5: Attorno a lui tutti i difensori della rosa del Palermo si stanno sgretolando. Ormai deve giocare in coppia con il primo che passa e tutto sommato non perde la calma ma si capisce che è preoccupato da automatismi che non ci sono e non ci possono essere.
Dawidowicz s.v.
dal 10′ p.t. Accardi 6: Seconda apparizione consecutiva, figlia della nuova emergenza: questa volta deve fare il centrale di una difesa a 4, si adatta come può, gli va perdonata qualche indecisione e imprecisione. Ma è anche vero che con il passare dei minuti acquista fiducia.
Aleesami 5,5: Ancora anonimo ma almeno utile come presidio arretrato sulla fascia sinistra: stupisce come un nazionale come lui abbia spesso problemi a fare dialogare i suoi piedi con il pallone. Quando è entrato in area palla al piede sbaglia l’assist per La Gumina.
Murawski 5: Partecipa al marasma generale di una partita giocata sull’orlo di una crisi di nervi. Anche per lui una prestazione anonima.
Jajalo 5,5: Deve tenere dritta la barra del timone mentre tutto attorno c’è il mare in tempesta. Non è semplice, specialmente con un’ammonizione sul groppone dopo dieci minuti che lo condiziona non poco. Sarà squalificato contro l’Avellino.
Gnahoré 5: Trotterella per il campo come se giocasse la partitella di giovedì, ci aspetteremmo più voglia e più grinta. Che non arrivano mai.
Trajkovski 5,5: Si fa subito vedere per una buona punizione calciata nello specchio della porta, poi si defila in cerca della posizione che non trova quasi mai. E raramente trova anche il pallone. Migliora in qualità negli ultimi venti minuti.
VIDEO / GLI HIGHLIGHTS DI CITTADELLA – PALERMO
Coronado 5: Ci sarebbe bisogno del suo talento per tenere palla, conquistare punizioni o fare finta di essere pericolosi. E invece al suo attivo vanta solo un bel filtrante per Aleesami nel secondo tempo.
Nestorovski 6: Non era nemmeno andato male: più aggressivo del solito a cercare il pallone, ha conquistato una punizione importante, ha fatto davvero il punto di riferimento: poi l’infortunio che ha il sapore di una fine anticipata del campionato.
dal 29′ p.t. La Gumina 5: Gli tocca la parte di Nestorovski e cioè quella dell’attaccante abbandonato in avanti in cerca di solitaria fortuna. E La Gumina non la becca mai.
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Addio promozione diretta. TEDINO VATINNI.
Ma state scherzando? Ma che voti date? Hanno fatto tutti schifo, voto generale 4.
nestorovski 6 è una cavolata, trajkovski non ha toccato palla e gli date 5,5?
È finita la benzina preparazione atletica fatta da gente incompetente da notare tutti questi infortunii e nn è sfortuna ma è scarso il preparatore e l allenatore
E nn viene nessun allenatore perché col Palermo chiedono la luna
Tutta colpa di zamparini, ha distrutto tutto, vergognoso presidente.
Squadra dal bassissimo valore tecnico diretta da un tecnico inesperto e inadatto per la cadetteria, .
tedino andava esonerato prima delle due partite casalinghe buttate via, ora e’ troppo tardi per chiunque venga considerato che siamo senza attacco e il resto della squadra e’ mediocre – come sempre grazie zampa per la tua lungimiranza
Con un allenatore bravo il Palermo avrebbe 10 punti in più, l’empoli ha cambiato allenatore è ha stravinto il campionato..
In ottica play off serve un allenatore che da un minimo di gioco.
A questo punto visto che la promozione diretta è un miraggio comincerei a programmare i playoff. Via tedino (che comunque non è responsabile di questo fallimento) e cercare di restituire una condizione atletica decente per il finale campionato recuperando anche qualche giocatore.