City Group, il Girona cambia il CdA per partecipare alla Champions League 2024/25
Il Girona sta facendo di tutto per poter partecipare alla Champions League 2024/25. Il ‘problema’ è ormai arcinoto: secondo i regolamenti attuali della UEFA, due club con la stessa proprietà non possono partecipare alla medesima competizione europea. City Group detiene il pacchetto di maggioranza della società spagnolo e il conflitto sarebbe con la squadra ‘madre’ della galassia, il Manchester City.
Il Girona ha intanto cambiato il Consiglio d’Amministrazione. Sono state escluse tre figure riconducibili al CFG – John MacBeath, Simon Cliff e Ingo Bank – e sostituite da Matthew Shayle, Edward Hall e Paul Hunston. Il passaggio più gravoso da adempiere riguarda però le quote societarie: al momento City Group detiene il 47% del club spagnolo (il pacchetto di maggioranza) e questo è in netto contrasto con le normative UEFA.
La soluzione più plausibile è quella di creare un trust e trasferirvi le quote per una stagione. Il trust proteggerebbe le azioni del City senza perdere la proprietà e consentirebbe al Girona di partecipare alla Champions League. In attesa di un cambio delle normative UEFA per le stagioni future.
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Chiamasi ‘tracchiggio’. Tentato senza successo, a suo tempo, in Italia, da Lotito con la Salernitana. Ma forse in Europa può funzionare, specialmente se c’è di mezzo il MC, la super-mamma, una dozzina di figli e chissà quanti in arrivo. E i figli so’ pezzi e core.