Chochev: “Incantato da Palermo e dal cibo da strada”
Pochi mesi a Palermo, ma quanto basta per ambientarsi alla perfezione con la città oltre che con la squadra. Ivajlo Čočev ha ormai preso confidenza con la piazza palermitana e, intervistato dal Corriere dello Sport, racconta del suo arrivo in Sicilia e di cosa più lo affascina del capoluogo isolano: “Quando sono arrivato in città mi hanno subito portato a visitare le chiese. Ho visto il duomo di Monreale e la Martorana, mi hanno portato lì perché pensavano fossi ortodosso, inveceno, in famiglia siamo cattolici. Palermo mi ha subito incantato, soprattutto con la cucina, con i suoi cibi da strada. Mi piacciono ma bisogna stare attenti alla dieta“. Dopo un periodo di ambientamento, Iachini ha gettato nella mischia il giovane bulgaro, che lo ha ricambiato con prestazioni convincenti: “Sono molto contento di Iachini, è un allenatore cocciuto che ama la disciplina. Penso che creda in me e lo dimostra ogni giorno insegnandomi qualcosa. Contro l’Empoli sono entrato sul 3-0 a venti minuti dalla fine ma a me non importava, era bello lo stesso. Cominciavo a far parte di una squadra e di un campionato importante. Contro Genoa e Cesena abbiamo conquistato punti e Iachini mi ha detto che era contento di me. Ho ricevuto complimenti da tutti“. Riguardo alle sue aspettative per questa stagione del ritorno in massima serie, Čočev è sicuro: “Potremo diventare la sorpresa della stagione. La squadra cresce, nelle ultime partite ho visto gioco e organizzazione. C’è tanta voglia di stupire“. Sulle sue aspettative future, invece, il sogno è quello di approdare in una big europea: “Faccio il tifo per il CSKA Sofia. In Italia per il Palermo, ovviamente. Tifo anche per il Real Madrid, sarebbe un sogno giocarci. Altri sogni? La nazionale, la Champions e i mondiali. Sono giovane, ho ancora tempo per realizzarli“. Prima di poterci riuscire, però, Čočev dovrà continuare a ritagliarsi uno spazio importante nella rosa del Palermo. La fiducia di Beppe Iachini sta iniziando a venir fuori, ma chi non ha mai fatto mancare il proprio appoggio al giovane centrocampista bulgaro è stato il presidente Maurizio Zamparini: “Sono felice della fiducia di Zamparini, mi obbliga ad avere più responsabilità“.