Colpo di tacco e colpo… Scudetto: ciao ciao Atalanta | È fatta per Muriel: firma il 1° gennaio
L’ultimo taconazo del colombiano contro il Milan ha fatto il giro del mondo: potrebbe essere l’ultimo gol con la Dea.
Inserimento da intelligenza artificiale, controllo regale, “taconazo” spaziale. Il tutto in un momento piccolo, in pieno recupero, che riporta in auge un giocatore dal talento sconfinato, che avrebbe meritato una carriera da top player se non fosse stato troppo discontinuo.
Il 3-2 di Muriel che ha deciso Atalanta-Milan ha fatto il giro del mondo diventando virale sui social. Un gol di rara bellezza, direttamente proporzionale alla sua pesantezza. La Dea risorge in uno uno dei momenti più complessi della stagione. Il Diavolo torna all’inferno.
Un gol quello di Muriel, che potrebbe essere la chiusura in bellezza dell’esperienza del colombiano a Bergamo. L’Atalanta lo prese nel 2019, sfruttando un abbaglio di una Fiorentina che decise di non riscattarlo dal Siviglia.
La Dea non ci pensò due volte, spese 15 milioni per farlo restare in Italia, alle dipendenze di Gasperini. Dopo quattro anni condite da tante perle e quella nomea di miglior subentrante della storia della Serie A, Luis Muriel potrebbe lasciare Bergamo da inizio gennaio.
“Può firmare con chi vuole”
È stato proprio Gasp a ricordare la formula del contratto dell’attaccane colombiano, nel dopo gara di Atalanta-Milan. Non prima di averlo difeso a spada tratta per quei fischi vergognosi prima della standing ovation al termine dell’incontro.
“Fischi assurdi, e mi dispiace. Lucho è stato un grande e così magari qualcuno se lo ricorderà la prossima volta prima di fischiare Muriel. Ha fatto un gol straordinario. Io in allenamento ne vedo tantissimi così, anche meno casuale di quello oggi. Gli ho visto fare dei gol di punta tipo calcetto in allenamento. Sono felicissimo per lui”. Ecco la parte che dovrebbe far preoccupare i tifosi nerazzurri, non certo quella sparuta minoranza che l’ha fischiato. “Muriel è in scadenza – ricorda Gasp – se trova una squadra a gennaio in cui lui può essere felice può anche accasarsi lì“.
Il ritorno di fiamma di Muriel
Già questa estate Muriel è stato sul punto di andare via. La Roma più di tutti è stata vicina a prenderlo prima che arrivasse Lukaku. Ora potrebbe essere proprio il Milan, a caccia di un attaccante, a prendere il suo castigatore.
Ma soprattutto sono gli arabi a preoccupare. Dopo averlo visto segnare un gol-capolavoro, qualche club saudita non deve neanche spendere chissà quale cifra per prenderlo a gennaio, non deve neanche pagare l’Atalanta. A meno che Luis Muriel non decide che il suo tempo a Bergamo sia davvero finito con quel taconazo da lasciare come ricordo indelebile.