​​

Commissioni agli agenti sportivi, Palermo in fondo alla classifica di B

Il Palermo è fra le squadre di Serie B che nel 2022 ha speso meno per le commissioni destinate ai procuratori sportivi dei suoi giocatori. Meno di un milione di euro per i rosa che, nel periodo preso in considerazione, hanno fatto un mercato invernale in Serie C (gennaio 2022) e un mercato estivo in Serie B (luglio/agosto 2022) con il City Group.

Il corrispettivo versato dal Palermo ammonta esattamente a 821.191 euro, come si legge nei documenti resi pubblici dalla FIGC. Una cifra decisamente bassa se confrontata a quella di altri club di Serie B (non soltanto di top club).

Quella che ha speso di più nel 2022 è il Genoa, fra la Serie A e la Serie B: addirittura 14.848.349 euro (quasi venti volte la cifra del Palermo). Seguono Parma (poco più di 7,5 milioni) e Venezia (circa 4 milioni).


In fondo, anche dietro ai rosanero, ci sono Südtirol (185mila), Reggina (134mila) e Cittadella (125mila).

LEGGI ANCHE

PALERMO, COL COSENZA RIENTRANO VERRE E NEDELCEARU

BARRETO: “A PALERMO È FINITA UN PO’ MALE: ECCO PERCHÉ”

RINAUDO AI TIFOSI ROSA: “ABBIAMO BISOGNO DI VOI”

14 thoughts on “Commissioni agli agenti sportivi, Palermo in fondo alla classifica di B

  1. Commissioni, dipendono dall’intermediario e da cosa compri e da quanto compri. Faccio un esempio, con i titoli azionari. Per importi piccoli o modesti si arriva a pagare di spese e commissioni anche il 15% del totale. Per questo, nel 2022 e in questa frazione del 2023 di commissioni ho pagato Zero, semplicemente perché Zero ho comprato. E sai il motivo principale? Perché ormai mi mancio i picciula. So’ miga matt

  2. Se invece di passare il tempo a gettare veleno si ragionasse sui testi degli articoli forse si potrebbe dare un’interpretazione diversa dei dati. Perché, ferma restando la teorica parità di condizioni per il mercato estivo di Serie B, una cosa è fare un mercato invernale in Serie A (Genoa e Venezia), ben altro è farlo in Serie C (Sudtirol e Palermo). Forza Palermo sempre.

  3. Caro Vitogol bisognerebbe avere la testa per leggere e capire soprattutto. Ma evidentemente non è sempre così come vedi. Spero che questa società continui a lavorare così come adesso , investendo in strutture e creando valore . E non appesantisca4mai il bilancio con spese per procuratori e truffaldini vari. Forza Palermo.
    .

  4. Del resto conosciamo bene il finale di una politica dissennata e fuori controllo con milioni regalati ai vari procuratori di Balog e carneadi vari. Sparizione e ripartenza dalla D . No grazie.

  5. sembra un articolo dell’istituto luce: “in fondo alla classifica”, il Palermo è decimo su venti per le commissioni. Ma quando la finirete di fare propaganda e comincerete a fare del giornalismo serio?

  6. Bettella, Sala, Stulac, Verre, Tutino, Vido ed anche Gomes sono tutti giocatori in prestito (quindi, presumo, con trasferimento avvenuto a zero commissioni). Transfermarkt assegna all’intera rosa del Palermo un valore di mercato pari a quasi 31 Milioni. Di questi 4,5 riguardano Brunori. Circa 13 milioni i giocatori elencati all’inizio (4,8 per Verre + Tutino). Forse così si spiega il motivo dell’irrisoria spesa (rispetto agli altri) per i procuratori. Ps Nel (modesto) ‘portafoglio’ di proprietà del Palermo spicca lo scarso valore attribuito a Soleri (300mila Euro). Ha un contratto che scade nel giugno 2025.

  7. Credo che dipenda dal fatto che la maggior parte sono prestiti con diritto di riscatto. Che secondo me nell’ottica di costruzione di una squadra futura è una scelta logica. Considerato che spesso spendi milioni per un calciatore che poi non perché scarso, magari non si adatta e non esprime il potenziale. Vedi Stulac, vedi Saric, etc.. e poi in B il city group non puó girarci granché, ci sono più limitazioni, in A invece potrebbe girarci diversi giovani e giocatori vari

  8. Sicuramente i prestiti hanno influito ma è giusto spendere bene. Personalmente non amo questi procuratori perchè condizionano tantissimo le società. Il procuratore se qualificato e ridimensionato nel ruolo con regole ben precise sarebbe meglio.

  9. Il riscatto, certo. Per Verre e Tutino alquanto onerosi, mi sembra tre milioni a testa. Per Verre, chissà intanto che fine farà la (proprietaria) Sampdoria. Diverso il caso Tutino, da Parma immagino che i 3 milioni verrebbero a prenderli anche subito, con il primo volo disponibile e portando mazzi di fiori (e di salumi) a tutti. Ps Intanto la Società si è già mossa, su altri fronti, prolungando -di un anno- i contratti di Broh (VdM 500mila) e di Marconi (anni 33). Non per sindacare sempre, ma si può dire che si è mossa e si sta muovendo molto meglio la Piazza (senza Di)? Interi settori stracolmi anche in trasferta e più che generosa adesione alla proposta del mini-abbonamento (v.tra le ‘news’). 

  10. Onestamente non vedo nulla di negativo nel fatto che la società ha corrisposto molto meno per le commissioni degli agenti, il che non vuol dire che si è speso meno ma semplicemente sono stati evitati costi ovviabili, quegli stessi che gli agenti, ormai strozzini, cercano di imporre in un mercato malato. Tengo a precisare che con Zamparini aveva in libro paga un match analyst da 100 mila euro anno e una MAREA di allenatori esonerati (con i quali non veniva mai interrotto il rapporto lavorativo). Non è che questo articolo nasconde una vena polemica?

  11. E dopo i velenosi arrivano i buoni&benigni (ma è sempre lui, uno solo, è tuttinick, detto anche il commend(t)atore). E la questione, come al solito, si sposta su Zamparini (ora ‘buonanima’, quando in vita zempirino, innominato, innominabile etc.etc. -che evito, per pudore e per rispetto-). In breve, o quasi (perché già m’abbuttò…). Dunque, buona parte del passivo, nel (non ancora chiuso) fallimento Palermo, è costituita dal credito (ammesso) di Mascardi, procuratore di Dybala. Circa 18 milioni di Euro, comprese le spese di soccombenza nelle varie cause, contro di lui intentate ( e sempre perse) da Zamparini. Vertenze che seguivo con apprensione,  stando sempre (anche ragionevolmente) dalla parte del Presidente. Anche perché detesto pure io i ‘procuratori’, secondo me la vera rovina del calcio (e della Nazionale Italiana, danno più che collaterale). Ora però, in questa generalizzata revisione del passato, forse è il caso di ringraziare anche Mascardi, insieme al Frosinone e all’arbitro La Penna. Quello è giusto e giusto. E  sempre grazie City!

  12. In tema di revisionismo storico, se la seconda carica dello Stato può affermare, tomo-tomo caccio-cacchio, che i soldati dell’11ª Compagnia del III Battaglione del Polizeiregiment “Bozen” dell’esercito di occupazione tedesca era “una banda musicale di semi-pensionati”, è più che lecito affermare che la radiazione dell’US Città di Palermo fu in gran parte dovuta ai soldi non corrisposti a Mascardi per l’affare-Dybala. In effetti, il problema fu il ripetuto tentativo del “miglior presidente della storia del Palermo” di mollare la Società, piuttosto che in mani solide, in quelle di personaggi di più che dubbia “sostanza”. Si passò da Baccaglini, a Richardson e company e infine ai pluri-falliti Tuttolomondo brothers del “Mi vedete preoccupato ?” che avrebbero voluto iscrivere il Palermo al campionato di B con la celebre fidejussione bulgara. Saluti rosanero.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *