“Comportamento disgustoso e sconsiderato”: bufera sul CT | Sfiorato il linciaggio dopo l’accaduto
Gli avvenimenti che hanno preso luogo nelle scorse ore hanno del clamoroso: il CT ha rischiato grosso. Questo episodio ha dimostrato come ancora ci sia da lavorare sui valori che lo sport deve riuscire a trasmettere nei confronti dei tifosi e degli appassionati.
Per vincere, ogni squadra deve avere molto più che delle grandi individualità. La storia ci porta tantissimi esempi di questo tipo. Non basta, infatti, portare sul campo calciatori tecnici, oppure esporre una tattica studiata nei minimi dettagli. Ci sono alcuni elementi che vanno ricercati più in profondità.
Andando ad analizzare i successi ottenuti dalle grandi squadre, si scopre che dietro ogni gruppo di giocatori vincente c’è una società in salute che è in grado di gestire l’ambiente nel quale opera. Non si tratta solo di avere i migliori a disposizione, ma anche di scegliere i professionisti giusti nei vari ruoli.
Il discorso cambia leggermente quando si tratta di club nazionali. Qui, infatti, non si può fare mercato e il bacino di giocatori da cui attingere è certamente ristretto rispetto alla vastità del mercato potenziale. Ciò significa comunque che l’ambiente deve essere gestito correttamente.
Per questo motivo i commissari tecnici hanno una grossissima responsabilità quando guidano una nazionale. In caso di insuccesso, infatti, i responsabili principali sono proprio loro.
L’eliminazione a sorpresa
A fine 2022 sulla panchina della nazionale irachena si sedeva Jesus Casas. Il commissario tecnico spagnolo vantava un passato come match analyst al Barcellona e come vice allenatore al Watford e per la nazionale Spagnola.
Grazie alla sua guida, l’Iraq ha conquistato la Coppa delle nazioni del Golfo giocata in casa, per poi puntare alla Coppa d’Asia. La competizione che si sta svolgendo in questi giorni, però, ha portato risultati tutt’altro che soddisfacenti. L’Iraq è infatti stato eliminato a sorpresa dalla Giordania per 3-2 agli ottavi.
Scene incredibili in conferenza stampa
Il risultato ha dell’incredibile considerando che il ribaltone è avvenuto nel giro di due minuti tra il 95esimo e il 97esimo. L’eliminazione non è andata giù ai media iracheni, i quali una volta ritrovati in sala stampa nella conferenza post partita hanno tentato di fiondarsi su Casas per aggredirlo.
L’accusa rivolta al CT era che lo stesso allenatore preferisse rilasciare interviste ai giornalisti spagnoli piuttosto che concentrarsi sulla squadra. La sicurezza è intervenuta evitando il peggio e allontanando alcuni elementi dalla sala stampa. Jesus Casas si è detto deciso a conquistare la qualificazione per la Coppa del Mondo 2026 in Arabia.