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Comunicato del Chievo: “Ci riserviamo di agire in tutte le sedi competenti contro il Crotone”

Il Chievo risponde alle accuse del Crotone. I clivensi, con un comunicato pubblicato dal sito ufficiale, ribadiscono le loro posizioni in merito alla decisione del Tribunale Federale e contrattaccano, facendo presagire azioni contro la società calabrese per le “affermazioni inaccettabili e profondamente lesive”.

PALERMO, CALPESTATO IL “SENSO DELLA GIUSTIZIA”

Ecco il comunicato integrale:


“In relazione al Comunicato Stampa pubblicato dalla società FC Crotone in data odierna sul proprio sito ufficiale, l’A.C. ChievoVerona fornisce le seguenti precisazioni.

Gli accertamenti contabili sui bilanci dell’A.C.ChievoVerona eseguiti dalla Procura Federale non sono stati condivisi da eminenti esperti di redazioni di bilanci di esercizio quali sono i professori Angelo Provasoli e Pietro Mazzola.

Si ricorda in particolare che il Professore Angelo Provasoli ha ricoperto fra gli altri i seguenti incarichi: Presidente del Comitato Esecutivo dell’Organismo Italiano di Contabilità, Presidente del Collegio Sindacale di Cassa Depositi Prestiti e Presidente del Collegio Sindacale della Banca d’Italia.

La contabilizzazione del Diritto Pluriennale delle Prestazioni dei Giocatori è regolata dalle Raccomandazioni Contabili e dalle Noif Federali cui il ChievoVerona si è sempre attenuto nella redazione dei bilanci di esercizio sotto esame della Procura Federale e la cui correttezza non è mai stata messa in discussione da alcun rilievo Co.Vi.Soc.

Si ricorda che la Co.Vi.Soc ha il compito di segnalare eventuali anomalie riscontrate nelle sue analisi in relazione alla valutazione dei requisiti economico finanziari delle società calcistiche, tra i quali rientrano anche le segnalazioni sul valore eventualmente anomalo dei Diritti Pluriennali alle Prestazioni dei Calciatori.

Come indicato dalle Raccomandazioni Contabili della Federazione, i valori dei Diritti Pluriennali delle Prestazioni dei Giocatori, è determinato dai valori dei relativi contratti di compravendita fra società calcistiche.

Nella denegata ipotesi che questo principio dovesse essere messo in discussione per il ChievoVerona, ciò potrebbe di fatto inficiare la stessa normativa federale in essere e potrebbe comportare inevitabilmente una messa in discussione del valore dei Diritti Pluriennali delle Prestazioni dei Giocatori di molte delle società calcistiche italiane.

Il ChievoVerona si riserva di agire in tutte le sedi competenti contro l’FC Crotone per le affermazioni inaccettabili e profondamente lesive rese da quest’ultimo relativamente alla correttezza e alla veridicità dei bilanci di esercizio e di tutti i rendiconti contabili forniti alla Federazione ed esaminati dalla Procura Federale nel procedimento in corso”.

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