Con l’addio di Mazzarri è la fine | Politano, amara scoperta: a Napoli non c’è un domani
L’attaccante degli azzurri è sempre più in bilico. Dopo un inizio di stagione pazzesco ora è giunta la resa dei conti: tifosi in rivolta.
Le ultime prestazioni del Napoli non hanno fatto altro che sancire la decisione definitiva del presidente Aurelio De Laurentiis: esonerare Walter Mazzarri. Il tecnico toscano, dopo essere ritornato dopo 10 anni, è stato sollevato dall’incarico.
Era rientrato in Campania con un’importante prestazione vincente. La vittoria, fuori casa, contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini, sembrava potesse essere la strada giusta per migliorare il trend negativo inaugurato dal predecessore, Rudi Garcia. Quest’ultimo, sicuramente, non ha lasciato un bel ricordo soprattutto per le sconfitte inaspettate contro squadre modeste.
Purtroppo, la situazione non è andata così come il presidente e i tifosi speravano. La decisione di sollevarlo dall’incarico è emersa soprattutto in merito a prestazioni poco incisive seguite da risultati spesso deludenti e inconcludenti.
Anche se il suo ritorno in azzurro è durato pochi mesi, Walter Mazzarri ha sin da subito puntato su alcuni giocatori cardine come Giovanni Di Lorenzo, Giovanni Simeone ma soprattutto l’esterno offensivo, Matteo Politano. Fino allo scorso anno, però, quest’ultimo sembrava essere il punto di riferimento del turn-over azzurro.
Le decisioni di Spalletti
Proprio Matteo Politano, ormai a Napoli, da diversi anni, è stato sicuramente uno degli artefici in positivo di questa prima parte di stagione di Serie A. Sia con Rudi Garcia che col tecnico toscano, è stato decisivo con gol e prestazioni davvero molto importanti.
Quando sulla panchina azzurra sedeva Luciano Spalletti, spesso, gli veniva preferito il messicano Lozano che, attualmente, milita, con grandi risultati, nel campionato olandese. Quella che quindi poteva essere la stagione di grande successo per Politano, sta diventando sempre più enigmatica e complessa.
Politano poco considerato da Calzona?
Dopo l’esonero di Mazzarri, Aurelio De Laurentiis ha preferito nominare un nuovo tecnico: Francesco Calzona. Per molti, il suo nome, sembra non dire tanto ma gli appassionati di calcio lo ricordano a Napoli sia nello staff di Maurizio Sarri che nel primo anno di mister Spalletti.
Sin da quando è tornato in Campania, ha mostrato subito di avere le idee chiare su alcuni calciatori. Nella partita pareggiata 1-1 contro il Cagliari, Matteo Politano si è ritrovato a subentrare negli ultimi 15 minuti di gioco senza avere la possibilità di essere incisivo. L’allenatore calabrese, infatti, ha preferito schierare Giacomo Raspadori sulla fascia destra offensiva.