Tedino: “Il Palermo può essere bello e vincente. Marinelli? Risposta difficile…”

Il tecnico del Palermo, Bruno Tedino, parla in conferenza stampa della difficile trasferta di Foggia valida per la terza giornata di Serie B. La gara è in programma domenica 16 settembre alle ore 21.

I PRECEDENTI DI FOGGIA – PALERMO

ORE 18.28 – “Avere una linea precisa o Palermo multiuso? Secondo me, non sono importanti i numeri ma gli sviluppi nelle varie fasi anche in non possesso. Ci sono dei dati su cui possiamo anche parlare, ma sono importanti i principi e lavoriamo su questi”.

ORE 18.29 – “Serve un sistema di gioco identificativo, ma anche uno con cui poter forzare nei momenti di difficoltà. Ci sono giocatori specifici per dei sistemi e alcuni che fanno fatica nel 3-5-2 o nel 3-4-2-1, ma che ci danno alternative ai sistemi su cui stiamo lavorando. Dobbiamo mettere tutti nelle condizioni migliori. Con un po’ di pazienza e il recupero di molti ragazzi il Palermo può essere bello e vincente. Ne sono sicuro”.

ORE 18.31 – “Atteggiamento diverso da chi è rimasto? Il 31 agosto non è andato via nessuno ma non c’è mai stato un richiamo a questi ragazzi. Semmai c’è la convinzione giusta e il recupero di energie nervose spese in precedenza. Sono contento di quello che può riuscire in questo Palermo”.

ORE 18.33 – “Struna e Haas? Farebbero la fortuna di qualsiasi allenatore. Struna ho avuto la fortuna di metterlo centrale e ha fatto un gran campionato; io me lo porterei ovunque, pensavo avesse più mercato per il valore che ha. Ha bisogno di affetto, può fare ancora di più e appena avrà la condizione lo dimostrerà. Haas è importantissmo, così come Puscas: faranno le fortune del Palermo. Bisogna certamente oliare i meccanisimi e dal primo settembre a oggi non è automatico vedere certe cose, il tempo farà superare le difficoltà”.

PALERMO, I DILEMMI DI TEDINO VERSO FOGGIA

ORE 18.34 – “Meglio fare 25 partite da protagonisti che 35 da gestori. Credo sia importante avere un gruppo assortito con alcuni elementi importanti, la società ha fatto uno sforzo importante per costruire questo gruppo”.

ORE 18.37 – “Anche l’anno scorso abbiamo avuto un inizio lento, non facendo bene sul piano del gioco. Abbiamo giocatori ‘pesanti’, con determinate caratteristiche e che hanno bisogno di tempo per entrare in condizione, ma non sono alibi che mi invento io. Il mio mestiere lo so fare, sarò antipatico o simpatico ma lo so fare. Falletti non ha giocato per un anno, ovvio che fatica; Puscas è in ritardo; Rispoli, Chochev, Aleesami… al completo il Palermo sarà una squadra forte. Secondo me a Salerno abbiamo fatto un primo tempo buono e un secondo tempo discreto. Con la Cremonese tirare nove volte dentro l’area non è da poco: siamo stati i primi”.

ORE 18.39 – “Nestorovski? In questa fase ho fatto una scelta tecnica, ma è un giocatore di valore e sarà utile e determinante fino alla fine, non ha bisogno di ‘aiuti’. Bisogna far coesistere i giocatori e dobbiamo trovare degli equilibri: ci ha dato molto, anche come uomo, ma devo essere leale e far giocare chi ha una condizione generale diversa. In panchina in nazionale? È rientrato con molta energia e si è allenato bene. Sono convinto che sarà di nuovo il capitano di questa squadra e ne sono convinto”.

ORE 18.41 – “A Foggia all’andata prendemmo una sonora lezione, ma poi fu un pareggio giusto. Al ritorno fu un crocevia,  ci siamo chiesti cosa stava succedendo: lì obiettivamente qualcosa ci è mancato, a me per primo. Il Foggia gioca molto bene da 4-5 anni e rispetto all’anno scorso sono gli stessi, con alcuni innesti. Sarà una partita difficilissima e il calendario ci ha dato diverse partite difficili in questa fase, ma cercheremo di far tre punti”.

FOGGIA – PALERMO, LE PROBABILI FORMAZIONI

ORE 18.43 – “Marinelli scelta opportuna? Preoccupa? La risposta è difficile, dobbiamo essere concentrati sulla partita. Ovviamente è difficilissimo arbitrare e c’è sempre polemica, anche quando arbitro io in allenamento. È un mestiere difficilissmo, ma a Parma abbiamo visto delle cose chiare e alla luce del sole che erano diverse da quelle viste dall’arbitro. Dobbiamo però guardare avanti e ai nostri errori”.

ORE 18.44 – “Penalizzazione Foggia inciderà? Giocano bene e stimo il loro allenatore (Grassadonia, ndr.); l’anno scorso la sua Pro Vercelli ci creò problemi. È un allenatore propositivo. Non credo che la situazione attuale cambi le cose, si deve semplicemente fare una grande partita per uscire con una vittoria”.

ORE 18.45 – “Embalo? A Carlos sono molto affezionato e in questo sistema di gioco fa fatica, ma mi dà soluzioni e mi permette di cambiare lo scacchiere. È rientrato con qualche piccolo acciacco ma è un ragazzo meraviglioso. Aleesami? Penso di buttarlo dentro nella mischia: questa settimana ha fatto un salto di qualità, può definirsi pronto. Secondo me in campo lo si può vedere, vediamo se dall’inizio o a partita in corso”.

ORE 18.47 – “Un uomo in più o in meno a centrocampo? È questa la chiave per trovare l’equilibrio, Trajkovski in questo momento non lo tolgo. Devo fare in modo che ci faccia vincere le partite. Anche l’anno scorso trovare l’equilibrio non fu semplice, vedi Coronado. Non è una scusante, a me interssa solo far vincere il Palermo, ma sono predisposto a far giocare giocatori di qualità”.

ORE 18.50 – “Puscas sta bene, nessun problema. Mazzotta è un giocatore che ha un buon senso tattico e un buon piede, ama spingere, di contro deve migliorare nell’accorciare sull’avversario. Aleesami è invece un giocatore di grande intensità, aggressivo sul portatore, ha un piede diverso ma con più forza. Sono giocatori differenti nell’essere propositivi  e nella sostanza che possono offrire. Abbiamo la fortuna di averli entrambi ma hanno caratteristiche diverse. Non è solo un fatto di difendere meglio. Mazzotta può fare anche la mezzala e l’esterno d’attacco. Quando rientrerà Rispoli poi sarà bello avere tanti giocatori che spostano gli equilibri”.