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Conte: “Vincere col Chelsea non sarà facile. Sulla Juventus…”

Dopo il Leicester di Claudio Ranieri, quest’anno in cima alla Premier c’è il Chelsea di Antonio Conte. I tecnici italiani continuano a far bene oltremanica, e Conte ha raccontato di questi primi mesi dell’esperienza a Stamford Bridge: “Sono contento soprattutto per i calciatori perché il primo posto non è solo un premio per il nostro lavoro, ma indica anche che abbiamo intrapreso la strada giusta. Non dobbiamo però dimenticare che un mese e mezzo fa, dopo le sconfitte con Liverpool e Arsenal, il clima era cupo. Chi vincerà il titolo? Non sarà facile. In corsa per il titolo ci sono sei squadre”.

Conte elogia Diego Costa, autore già di 10 gol in stagione: “Diego è uno dei migliori centravanti del mondo. Per noi non è importante solo come uomo gol, ma anche per la disponibilità a lavorare per la squadra. I progressi nei comportamenti sono merito della sua applicazione. Ha capito che doveva crescere sul piano della tenuta dei nervi”.

Il presente di Conte si chiama Chelsea, ma non dimentica la Juventus e “punge” i bianconeri: “Quando hai l’ottavo monte­salari del mondo devi guardare ben oltre la Serie A. La Juventus ha compiuto investimenti importanti che la collocano tra i club di dimensione internazionale. Scudetto già vinto? Nel calcio non c’è nulla di scontato, ma se poi la concorrenza ti vende Higuain e Pjanic, diventa tutto più facile»


Chiosa finale di Antonio Conte sulla sua avventura in Nazionale e, in particolar modo, sul suo più grosso rimpianto: “I rigori con la Germania. Avevamo il match point in canna. Se avessimo superato la Germania, sono convinto che saremmo arrivati fino in fondo. Quella Nazionale era un gruppo eccezionale. La squadra era un blocco unico, forte sia sul piano mentale, sia sul piano fisico. Avevamo superato la Spagna benissimo e costretto la Germania a giocare contro la sua natura”.

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