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Convenzione stadio, prime schermaglie politiche in commissione consiliare

Il cammino della convenzione per lo stadioRenzo Barbera” tra Comune e SSD Palermo sarà pieno di ostacoli, com’era prevedibile.

I primi “assaggi” si sono avuti martedì 30 giugno in seconda commissione consiliare (urbanistica e lavori pubblici) dove il clima non è stato dei più distesi. Ha parlato l’assessore al Patrimonio, Roberto D’Agostino, illustrando la bozza di convenzione e ipotizzando anche l’eventualità di un forte sconto per il Palermo anche alla luce delle misure anti-Covid.

Ma D’Agostino ha citato verbalmente anche una relazione della SSD Palermo sulla necessità di una serie di lavori di manutenzione straordinaria da effettuare allo stadio (e quindi a carico del Comune) che potrebbero essere il presupposto per chiedere un canone molto ridotto.


Ovviamente è stata anche affrontata la situazione del pregresso, vale a dire la stagione appena conclusa, per la quale la concessione dello stadio finora non ha prodotto introiti per le casse comunali. Da parte delle opposizioni c’è stato il richiamo all’articolo 4 dell’avviso pubblico che – di fatto – prevedeva che il vincitore conoscesse e accettasse le condizioni previste dall’ultima convenzione (2011), poi rivalutate in 341.000 euro nello scorso mese di marzo dalla Commissione tecnica di valutazione.

Prima della sospensione dei lavori è stato anche accennato anche l’argomento relativo agli spazi pubblicitari esterni. La convenzione dovrà approdare in tempi brevi all’esame del Consiglio Comunale.

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10 thoughts on “Convenzione stadio, prime schermaglie politiche in commissione consiliare

  1. “Da parte delle opposizioni c’è stato il richiamo all’articolo 4 dell’avviso pubblico che – di fatto – prevedeva che il vincitore conoscesse e accettasse le condizioni previste dall’ultima convenzione (2011), poi rivalutate in 341.000 euro nello scorso mese di marzo dalla Commissione tecnica di valutazione.” Indipendentemente da cosa sia giusto è in ogni caso giusto fare nomi e cognomi dei consiglieri comunali che, a prescindere dal loro vero intento, ostacolano la concessione dello stadio al Palermo.

    1. Certo “ostacolano” la concessione gratuita dello stadio a Mirri e………..amici.
      Mi sa che qui a Palermo si beve troppo. Tutto è dovuto………………………….

      1. Non capisco l’atteggiamento di tifosi contribuenti così attenti al benessere delle casse comunali… MI sa cge anche tu ai pregiudizi e guardi più alle persone che al Palermo. In ogni caso vedrò se sei a posto con la Tari e la dichiarazione dei redditi… 😀

      2. Lo stadio di Palermo è una struttura grande x le serie C, B, perfino superiore ad alcune società di serie A, quindi va pagato.

  2. Il calcio Palermo è un bene della città e dei tifosi cittadini e provincia. Concedere lo stadio ad una sociétà che produce svago e divertimento è una priorità…soprattutto in una città come Palermo. Ma questo, ai politici interessa poco.

  3. Questa è una società di calcio? seppur piccola. Quindi devono pagare lo stadio. Cercano le stesse agevolazioni dei tempi di Ferrara?

  4. Il palermo deve solo affittarsi un campo dove giocare , punto. Anche carini andrebbe bene tanto il pubblico non deve accedere. Lasci perdere il consiglio comunale

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