Corini al GdS: “Conobbi Schillaci, straordinario. Io ero un ragazzino, lui un idolo assoluto”

Le notti magiche vissute “come un ragazzo che era stato acquistato dalla Juventus e vedeva i suoi idoli giocare. Un’estate straordinaria, tutti a fare il tifo per l’Italia“.

Queste le sensazioni di Eugenio Corini, intervistato dal Giornale di Sicilia sul rapporto con Totò Schillaci (oggi i funerali), che ha conosciuto da giovanissimo ai tempi della Juventus.

“Conoscerlo di persona mi ha emozionato perché ero un ragazzo di vent’anni – prosegue -. Conobbi un ragazzo straordinario, con una grande disponibilità. Io ero un ragazzino e lui un idolo assoluto”.

Poi, Palermo – Juve del 1990 (3-1) in cui Schillaci segnò e Corini scese in campo. “La città, la sua città, lo accolse come un eroe nazionale, come Totò, soprattutto in quel momento, perché era all’apice della sua carriera. L’orgoglio dei palermitani per ciò che era riuscito a fare”, conclude.