Corini: “Gran prestazione, il pari è il risultato giusto. I tifosi…”
Eugenio Corini è soddisfatto dopo il pareggio ottenuto dal Palermo contro il Frosinone. I rosa hanno tenuto testa alla capolista e hanno assaporato la vittoria dopo il clamoroso gol di Verre da centrocampo.
“Abbiamo alzato il livello, dobbiamo sempre fare meglio nella partita successiva. Voglio che i giocatori capiscano quanto siano importanti i particolari. A Genova siamo andati vicini al pareggio e oggi potevamo vincere ma il pareggio è il risultato più corretto. Se vuoi creare qualcosa in più devi rischiare, spingo i miei giocatori ed è quello che vogliamo fare: creare quella ‘incazzatura ‘sana che ti porta a fare qualcosa in più. Andiamo ora ad affrontare il Südtirol quarto e questo è il momento di capire cosa vogliamo fare. Noi puntiamo al meglio possibile. Far bene a Bolzano vuol dire ritrovare uno stadio del genere anche la partita dopo. Sappiamo che prestazioni e risultati riempiono il “Barbera”. L’applauso finale dei tifosi certifica il nostro sforzo“.
Corini parla anche delle condizioni di Nedelcearu, uscito anzitempo per un problema fisico: “C’è un po’ di preoccupazione, non molla mai: se è uscito il problema c’è. Ha una tempra importante, speriamo non sia nulla di grave. Saric aveva un problema intestinale e stamattina abbiamo fatto un consulto. Non stava benissimo. Buttaro è entrato e non giocava da 4 mesi, Tutino da tempo non era titolare, più andava avanti il match, più stava meglio. Ha fatto intravedere qualità e sono sicuro che può fare meglio”.
“Abbiamo corso dei rischi con la prima in classifica ma portiamo a casa una gran prestazione. Questa è la strada che dobbiamo perseguire e su cui dobbiamo lavorare. Vedere che nel primo tempo non riuscivano a prenderti è bello. La squadra crede nella proposta di lavoro e sa che diventa un valore. Creiamo consapevolezza ma le verifiche son sempre le gare successive”.
Il tecnico commenta la prestazione di Graves, uno dei migliori in campo: “Complimenti a Rinaudo che ha trovato questo ragazzo. Ha la nostra fiducia, tant’è che è entrato anche con la Reggina. Ha giocato una partita importante ed ha saputo affrontare un affaticamento. Pienamente promosso e avanti tutta. Gomes è un giocatore importante, ha avuto bisogno di recuperare. Non lo avevo visto benissimo verso Genova, ma è stato importante fargli fare quello spezzone. Contento di averlo recuperato, ci sono tanti margini di crescita”.
“Mi piace quando i giocatori sono critici e vogliono qualcosa in più. Spingiamo e vediamo di migliorarci ogni giorno. Valente? In settimana ho avuto dubbi importanti e questo spiega il perché dico sempre che abbiamo allargato il campo dei titolari. Ho pensato di dare continuità a Valente, giocatore troppo importante che oggi ha fatto una super partita. Un titolare, grandissima gara”.
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Ha fatto cambi scellerati
Delle 13 partite (potenziali 39 punti) che restano, per noi quasi la metà (6) sono scontri diretti.
Ma solo 2 saranno in casa (Ternana e Modena, forse le meno forti del gruppone che lotta per il terzo/ottavo posto), ben 4 saranno, invece, fuori (subito Bolzano, poi Pisa, Parma e Cagliari).
Oggi – in attesa del secondo scontro diretto della giornata, domani Modena-Genoa – non ha vinto nessuna delle 9/11 di testa, incredibile.
Considerando che, pur giocando in casa, eravamo noi ad affrontare la prima, assoluta dominatrice e già in Serie A (e reduce da 6 vittorie consecutive), non ci è andata malissimo…
Resteranno, quindi, 7 gare in teoria più abbordabili: ma attenzione, restiamo a solo +7 sui play-out (come siamo a -7 sul secondo Genoa, che, però, appunto, ha una gara in meno, e a -5 dal terzo) e a +10 sulla retrocessione “diretta” in Serie C (Spal terzultima).
Di rilievo la solita altalena del Parma (stavolta perde addirittura in
casa), i soli 2 punti in 2 gare contro squadre di bassa classifica (oggi in casa dell’ultima, il Cosenza) del Bolzano, che pare finalmente avere rallentato, e le 4 sconfitte consecutive della Reggina del “carissimo” Inzaghi (si sono lamentati anche a Cittadella dell’arbitro, come a Palermo: questa volta il presidente ex arbitro/Questore/Prefetto Cardona…), ovverossia della squadra che fino ad un mese fa sembrava potere ancora sperare di raggiungere i ciociari.
Rosa&Nero: di calcio non capisci niente. I cambi sono stati giustissimi: Tutino fra i peggiori e Stalic (che stava pure poco bene) al solito impalpabile.
Ce la fate a ragionare prima di scrivere?
Bello vedere segnare un “mondiali-gol” a uno “scarto” di un’altra società. Bello vedere esordire Graves-Jansen “una scommessa” come neanche Kjaer aveva fatto a Palermo. Bello concordare sui “cambi giustissimi” di Corini, un allenatore scarso che “non ha mai fatto nulla di buono nella sua carriera”. Quanto alla impalpabilità di Saric, (non Stalic), è sotto gli occhi di tutti la crescita di un giocatore che ha faticato ad inserirsi ma che sta dando delle risposte sempre più convincenti. Ragionare e scrivere è molto faticoso per alcuni che oltretutto (scripta manent) oggi dicono l’esatto contrario rispetto a quanto asserivano non più di tre settimane fa. Non fanno ammenda, non ce l’hanno questo pudore. Dicono che gli altri “non capiscono niente di calcio”. Siamo alle barzellette
Quando si scrive prima si dovrebbe pensare.
E magari chiedersi: sto scrivendo scemenze?
Poi magare azzeccare la pagina in cui è scritto il post verso l’autore del quale si intende vomitare la propria acidità esistenziale non sarebbe male, aiuterebbe. Ancor di più aiuterebbe non mettere in bocca ad altro pensieri e frasi che questi altri “non hanno mai detto (o scritto).
1. Io ho scritto che Verre era “l’unico di A (non so se da A) che era stato preso”. Ed infatti è il migliore acquisto, guarda caso;
2. Io avevo scritto: “hanno preso tre scommesse”. Quindi, se uno ragiona un po’, significa che la scommessa si può vincere o perdere. Ma bisogna conoscere l’italiano per capirlo. E magari pure attivare il cervello: posizione “ON”. Infine: attenderei ancora qualche partita per definire Graves il nuovo Kjaer. Ma a Palermo si fa così…
3. Corini? L’unico che lo ha difeso sempre sono stato io. Mentre tutti vomitavano contro di lui. Ho perfino detto che è solo grazie a lui che abbiamo i punti che abbiamo, nonostante la sostanziale modestia dei singoli giocatori in rosa. A me fa fatica rispondere a chi mi scambia per un altro… mi arrendo di fronte all’arteriosclerosi…
4. Saric: resta “impalpabile”. Infatti gli hanno dato 6 (o meno) giusto per stima. Peraltro immeritata. La sua crescita sarà “sotto gli occhi di tutti” in cui “tutti” sta per “il nostro amico”, forse. Se cresce a questo ritmo forse a luglio può dare una vera mano al Palermo. Ne sono certo. Aggiungo: a parte Gomes, per ora i migliori, tra gli acquisti. sono quelli presi da Castagnini, non certo da Rinaudo (e da City Group, quindi).
5. Sì, vero, “siamo alle barzellette”. Ora però mi ricompongo, ché non posso sempre rispondere ai minus habentes.