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Corini: “Genoa partita fondamentale, dobbiamo rialzarci” – VIDEO

“Due partite fondamentali da affrontare”. Eugenio Corini, tecnico del Palermo, presenta in questo modo la sfida di domani sera contro il Genoa. Sarà la prima di due partite importanti, visto che dopo la sfida di Marassi il Palermo chiuderà il 2016 con lo scontro diretto per la salvezza con il Pescara. Bisogna rialzarsi dopo 9 ko consecutivi in campionato, e Genova è un ulteriore banco di prova.

VIDEO – CORINI PRESENTA GENOA-PALERMO

“Ho lavorato sia dal punto di vista tecnico-tattico perché abbiamo tanto da migliorare – dice Corini in conferenza stampa – Ho cercato di capire come e dove dobbiamo migliorare. Ho lavorato dal punto di vista emotivo perchè dopo una serie interminabile di sconfitte questi ragazzi vanno sostenuti e stimolati. Il Genoa è un’ottima squadra e lo sappiamo, ma siamo consapevoli che se giochiamo con la stessa grinta di Firenze possiamo portare qualche punto a casa e per poter vincere quella “finale” che di disputerà tra noi ultime squadre della classifica”.


Corini evoca la sua prima partita sulla panchina del Palermo, quella contro la Fiorentina. Un’esperienza che finora non ha ancora regalato gioie al Genio, che però non si pente della scelta fatta: “Non ho mai pensato chi me l’ha fatto fare, perché ero consapevole di tutto sin dall’inizio – ammette Corini – Nei miei primi dieci giorni ho lavorato su vari livelli, con la Fiorentina stavamo quasi portando a casa un punto, ma quando un uomo si prende una responsabilità deve dare il meglio di se. Spero che dal punto di vista del mercato tutto si possa risolvere al meglio”.

Settimana scorsa contro il Chievo è arrivata la seconda sconfitta di Corini da tecnico rosanero, una partita che analizza a mente fredda: “Con il Chievo abbiamo avuto una serie di difficoltà. La squadra ha perso equilibrio in determinate situazioni col Chievo e ha sofferto e adesso sto lavorando su questo aspetto anche perchè il Genoa è una squadra che tende ad attaccare con molto uomini”.

Nella prossima partita Corini potrebbe decidere di cambiare schieramento, ma in quanto a mentalità e idee tattiche il tecnico rosanero ha le idee ben chiare: “Ho fatto valutazioni complessive su ogni ragazzo, sia dal punto di vista tattico che emotivo. Non è detto che cambierà molto o meno. Ho un’idea di come impostare la squadra, naturalmente, ma ho ancora qualche dubbio che chiarirò nella rifinitura di domani. Gli uomini che schiererò in campo saranno funzionali a quello che è il mio progetto. Non possiamo avere un atteggiamento da perdenti perchè anche in queste situazioni si determina il futuro. Noi andremo a Genova per dare il massimo e per fare punti”.

“Diamanti ha determinate caratteristiche – prosegue Corini – ho ben chiaro quello che lui puoi dare, ho ben chiaro di cosa ha bisogna la mia squadra e ho ben chiaro quando Alessandro può essere utile al nostro gioco. Il mio obiettivo è rendere la squadra solida”.

Corini pensa ad una squadra solida, ma glissa sul tema mercato e sulla notizia odierna della querelle Zamparini-Mascardi: “Non conosco queste dinamiche ma sono certo che la società fare di tutto per risolvere questo problema e sarà un bene per noi e per rinforzare la squadra”.

Concentrato sul campo, il tecnico rosanero non getta affatto la spugna e rilancia con la solita grinta e determinazione: “In ogni partita dobbiamo trovare una spinta per rialzarci – prosegue Corini – Non possiamo legarci ad ogni singolo episodio negativo. Non possiamo permetterci di abbatterci, gli uomini si prendono le responsabilità e lottano, e io farò il massimo per inculcare loro questa mentalità. In questo momento del campionato possiamo determinare tanto. Il dovere dei miei uomini è trovare energia e forza anche quando non c’è. Dobbiamo avere la forza dentro di voler uscire da questo momento”.

Quella contro il Genoa sarà anche la partita da grande ex di Luca Rigoni, giocatore che Corini conosce molto bene: “Rigoni è un giocatore ottimo che al Chievo ha dato tanto, ha avuto l’intelligenza di migliorarsi tanto. È un giocatore determinante. Sono felice per lui, sono molto legato e c’è stima reciproca”.

Corini ha parlato di due partite fondamentali tra Genoa e Pescara, però non pensa ai risultati delle altre squadre: “Non dobbiamo pensare agli altri e non devono pesare i risultati degli altri. Dobbiamo pensare solo a noi stessi, dobbiamo rimanere attaccati al nostro campionato. Agli altri ci penseremo dopo, perchè se non abbiamo noi da dentro una spinta che ci permette di fare punti non possiamo guardare in casa degli altri”.

“Nel calcio c’è un’intensità fisica e mentale che è parallela – prosegue Corini – A me non basta che vanno forti in allenamento, l’essenza del calcio è l’intensità mentale, perchè dal punto di vista fisico non gli si può dire niente. La squadra può crescere attraverso il miglioramento individuale e io sto cercando di trasmettere loro questo messaggio. Noi dobbiamo credere in noi stessi e nella nostra dignità morale e professionale”.

Corini carica l’ambiente, ma vuole subito giocatori pronti: Il dato oggettivo sta dicendo che noi siamo i più scarsi, quindi io chiedo a loro. volete veramente essere questi”. Le cose si cambiano solo se si è motivati e determinati. Qui non ha tempo nessuno quindi mi affiderò solo a chi mi dimostra di voler dare il massimo”.

Chiosa finale di Corini sugli infortunati: “Chochev ha recuperato pienamente. Bouy non convocato per scelta tecnica. I giocatori dal punto di vista tecnica possono migliorare se hanno voglia, idem dal punto di vista morale e in base alle loro risposte io mi rendo conto chi vuol realmente migliorarsi. In questo momento, inoltre, ci manca un giocatore determinante come Gonzalez. Io, ripeto, sto cercando di far capire loro che migliorando individualmente migliora anche la squadra”.

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