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Corini: “Risultato troppo pesante, parlerò con Zamparini”

Tremenda batosta per il Palermo in casa del Sassuolo. Dopo una settimana complicata sul fronte panchina, i rosanero crollano in casa dei neroverdi. Il tecnico Eugenio Corini analizza la sconfitta fragorosa dei suoi: “Penso che la partita si sia sviluppata nella maniera corretta – analizza ai microfoni di Sky -, volevamo trovare situazioni di gioco che potevano dare fastidio e le abbiamo trovate. Purtroppo abbiamo preso due brutti gol che hanno condizionato l’esito del primo tempo nonostante qualche chance per pareggiarla. Nella ripresa abbiamo avuto una grande chance con Rispoli, poi abbiamo preso il 3-1 in maniera oggettivamente brutta. Abbiamo accusato il gol e loro hanno fatto addirittura il 4-1, per me troppo pesante. La situazione era complicata già da quand’ero arrivato. Abbiamo dato segnali di ripresa anche quando non abbiamo fatto punti. Data questa situazione non mi aspettavo tutto ciò. La salvezza è nelle nostre corde, bisogna crederci – l’appello del tecnico rosanero – . Se si deve cercare sempre un responsabile non si costruirà nulla. Tra stasera e domani sentirò il presidente e capirò se c’è voglia di fare qualcosa di importante“.

Alla Rai, Corini prosegue nella sua analisi: “Secondo me abbiamo approcciato bene alla gara. Abbiamo costruito diverse occasioni per fare il secondo gol, ma abbiamo commesso errori sui loro gol. Siamo rimasti in gara nella ripresa, ma un altro errore ha consentito al Sassuolo di fare il terzo gol. Abbiamo equilibri psicologici molto sottili, non posso rimproverare niente alla squadra. Il risultato ci penalizza molto, siamo rimasti in gara. Tra oggi e domani parlerò con il presidente, farò un analisi approfondita con lui per capire con quali prospettive eventualmente ripartire“.

In conferenza stampa, il tecnico rosanero non nasconde la sua amarezza: “Siamo stati coraggiosi, i gol erano evitabili ma siamo rimasti in gara creando occasioni da gol. Abbiamo regalato il 3-1, non si possono fare questi errori perché un minuto prima potevamo pareggiare. Un risultato che ci penalizza, così come dei limiti strutturali ma non posso dire nulla ai miei. Parliamo però sempre di errori che ci penalizzano troppo. Ho cercato di alzare il tasso qualitativo alzando gli uomini di fascia ma volevamo vincere esprimendo le nostre qualità. I gol del Sassuolo sono arrivati a difesa schierata, sui loro primi due gol potevamo fare meglio. Per me Bruno Henrique può giocare da play, la scelta era rischiosa ma per salvarsi bisogna osare. La squadra ha dato dei segnali da quando sono arrivato. Futuro? Mi confronterò con il presidente, per capire lo sviluppo della squadra e gli obiettivi. Sapevo che sarebbe stato difficile, ma se non si crea compattezza e unità d’intenti in società tutto è più difficile. Termine bomba? Volevo fare passare un messaggio, tutti devono dare dei segnali ma se  viene messo tutto in discussione è giusto che io ne parli con il presidente per capire che strada intraprendere. Non penso che le mie parole abbiano creato pressione. Quando si hanno delle responsabilità, è giusto scuotere per far capire come vanno le cose. Era fondamentale uscire dal limbo e c’era bisogno di un’azione forte. Volevo solo scuotere, i tifosi meritano impegno massimo. Cosa dirò a Zamparini? Non devo convincerlo io, ma a vicenda. Bisogna condividere un percorso, per me lunedì alle cinque era finito tutto. Per senso di responsabilità ho continuato a fare il mio lavoro. Se mi manda a casa non è un problema, ma è importante capire se si può condividere un percorso insieme. Si ribadiranno le cose, non ho problemi a dirgli quello che penso“.


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