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Corini: “C’è tanto rammarico, ci sarà da soffrire ma credo nella salvezza”

Un pareggio allo scadere che lascia l’amaro in bocca. Il Palermo sfiora la vittoria, il fallo di Gonzalez e il rigore realizzato da Biraghi fanno evaporare due punti in chiave salvezza per i rosanero. Primo punto in casa ma un pareggio che non lascia troppo soddisfatto il tecnico Eugenio Corini: “Uno scontro diretto è sempre emotivamente difficile. La squadra ha retto bene, sviluppando la gara senza rischiare tanto. La posta in palio era tanto, c’è grande rammarico perché la vittoria sarebbe stata importante – ammette sconsolato il tecnico rosanero a Rai Sport – . Siamo consapevoli che il nostro campionato sarà di sofferenza, poi guarderemo la classifica nelle ultime 5-6 partite per capire quanti punti fare”. A Radio Rai, Corini continua l’analisi del match: “ Loro hanno fatto il massimo sforzo, noi non eravamo al completo in difesa e abbiamo recuperato in extremis alcuni giocatori, vedi Gonzalez. Peccato perchè perdere al 94′ fa male, speriamo di non ricevere il contraccolpo psicologico. Empoli? un altro scontro diretto importante, ci stiamo già pensando, lavoreremo sodo per tutte le vacanze”.

Una vittoria sfuggita all’ultimo: “Quando non riesci a portare la partita in un doppio vantaggio, è sempre aperta – afferma il tecnico rosanero in conferenza stampa – . Con l’andare della gara ho cercato di proteggere la squadra e oggettivamente il Pescara, a parte il gol annullato, non ha creato occasioni importanti. Siamo arrivati ad un centimetro da una vittoria importante, poi dopo il rigore abbiamo visto i fantasmi. Almeno stavolta abbiamo portato a casa un punto”. Due punti persi in chiave salvezza, ma l’obiettivo è ancora a portata di mano: “Ci credo tantissimo, è normale che la delusione sia tanta – continua Corini in sala stampa -. Se sviluppo questi ventidue giorni abbiamo fatto quattro punti in quattro partite, più del doppio di quanto fatto prima. Ci sono stati segnali e spesso abbiamo buttato il cuore oltre l’ostacolo. Se vado a vedere cosa ho trovato sul punto di vista mentale, abbiamo almeno acceso una speranza e portato dei punti, oltre alla consapevolezza di farcela. Questo deve essere il filo conduttore per un campionato di sofferenza. Possiamo lottare e alla ripresa c’è un altro scontro diretto“.

Il risultato non sorride, ma per Corini ci sono tanti lati positivo: “Quando recuperi Gonzalez che ha fatto solo cinque partite, quando Cionek ha fatto solo la rifinitura e vedi che il Pescara non tira in porta, allora vuol dire che la stai portando a casa. In situazioni del genere, quando non respingi bene in area può succedere di tutto. Non cambierei nulla, so in che condizioni erano i miei giocatori e alla fine la stavamo portando a casa. Posavec ha fatto una parata importante, perdere sarebbe stato oggettivamente troppo. Almeno ci ha fatto portare a casa questo punto. Trovare anche dei punti di forza è fondamentale, questo è stato il mio lavoro. Teniamo accesa questa lucina, passando anche da serate straordinarie come quella di domenica e altre dove ti sembra di aver perso. Secondo me ce la facciamo, ne sono convinto. Se si fa opera di distruzione, non si va da nessuna parte”.


Gennaio tempo di mercato: “Mi sembra chiaro il quadro: ho fatto presente le mie esigenze nei ruoli e nei reparti dove secondo me bisogna migliorarci – rassicura Corini – . Poi sugli obiettivi il discorso è diverso. Il mercato di gennaio è difficile, sarà la società a valutare. Ci tengo comunque a ringraziare tutti i ragazzi in rosa. Quando sono arrivato li ho visti provati, hanno lavorato bene e hanno fatto qualcosa che rimane, ovvero accendere una fiammella che sembrava spenta. So che sarà un’annata difficile, ma più saremo uniti più ci saranno possibilità di farcela.Quando non vengono i risultati tutti sono sotto la lente d’ingrandimento. La consapevolezza di poter reagire è fondamentale. Un giocatore e un allenatore sono sottoposti a tante critiche e io dai ragazzi ho visto grande voglia di uscirne”.

 

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