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Corona e Montevago, bomber made in Palermo: 18 gol in due e futuro da protagonisti

Giovani talenti palermitani crescono e fanno gol. Giacomo Corona e Daniele Montevago si stanno distinguendo per le loro prestazioni. Entrambi gli attaccanti hanno recentemente contribuito in modo significativo alle vittorie delle rispettive squadre, segnando reti importanti che evidenziano il loro valore.

Corona, classe 2004 e figlio d’arte, sta vivendo un periodo particolarmente prolifico con il Pontedera. Nell’ultima partita contro la Pianese, ha realizzato una doppietta decisiva nella ripresa, portando il suo totale stagionale a 9 reti in 31 presenze. Questo exploit segue una serie di prestazioni convincenti, tra cui gol determinanti contro Milan Futuro e Ascoli. Di proprietà del Palermo, Corona ha rinnovato il suo contratto fino al 30 giugno 2027, segno della fiducia che il club ripone nel suo futuro.

Montevago, nato nel 2003 e originario del quartiere Romagnolo di Palermo, sta lasciando il segno con il Perugia. Dopo aver esordito in Serie A con la Sampdoria, Montevago ha trovato continuità in Serie C, raggiungendo anch’egli quota 9 gol stagionali. Nell’ultima gara contro il Pineto, ha siglato la rete del definitivo 3 – 0, interrompendo un periodo di digiuno e confermando le sue qualità di finalizzatore.


Le performance di Corona e Montevago non solo rafforzano le ambizioni delle loro squadre attuali, ma suggeriscono anche un futuro promettente in categorie superiori. La loro crescita rappresenta un motivo di orgoglio per Palermo, città che continua a sfornare talenti calcistici pronti a emergere su palcoscenici più prestigiosi.

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3 thoughts on “Corona e Montevago, bomber made in Palermo: 18 gol in due e futuro da protagonisti

  1. Da noi non sarebbe stato nelle condizioni di dimostrare il suo potenziale. Doveva crescere in un ambiante diverso, meno ambizioso, un ambiente non stritolato dalla voglia di dovere emergere a tutti i costi e di centrare l’obiettivo, ossia la promozione diretta in serie A oppure ai play off ma in posizione vantaggiosa. Credo sia questo il pensiero che hanno fatto in società, dalla dirigenza alla nostra attuale guida tecnica, la stessa guida tecnica capace però di far implodere qualsiasi giocatore, che sia giovane o meno o che sia dotato o meno di cpacita tecniche pronte all’uso. Finora abbiamo visto sempre e solamente i nostri attaccanti isolati, fuori posizione, centrocampisti che potrebbero ma non riescono e difensori compreso i portieri che cominciano bene e poi finiscono per perdersi e regalare goal da oratorio. Il prossimo anno se si vuole cambiare, il repulisti dovrà cominciare a partire dalla dirigenza per terminare all’uomo guida in panchina. Se non sarà così stagneremo in B vita natural durante. Ovvia la premessa che prima bisogna conservarla questa benedetta categoria..Come al solito concludo con . vediamo la reazione dei nostri a Salerno…!!!

  2. Giusto, Ippolito. Però non si capisce perché la stessa dirigenza così lungimirante da mandare Corona a farsi le ossa a Pontedera abbia, contemporaneamente, comprato per due milioni di euro Zebra Appuah Zero Gol. Per accorgersi, poi, dopo sei mesi che si trattava di un aspirante dilettante da ricollocare in prestito (chi mai avrebbe speso un euro per acquisirlo?) nella C francese. Serie che, a essere generosi, corrisponde a taluni Gironi della D italiana e in cui il ragazzo è riuscito persino a segnare due reti. Questa ti è sembrata un’operazione sensata?

  3. non c’è niente di sensato nell’amministrazione della squadra da parte della società che sceglie dirigenti con Q.I. che assai assai arriva ad 80….!!!…PS: non ti fare cazziare più da Monastra:)

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