Coronavirus, Burioni: “Stiamo guadagnando tempo, allo studio un test rapido”
Un test rapido e un possibile farmaco per il Coronavirus. Sono queste alcune delle novità in ambito medico annunciate dal professor Roberto Burioni, che ha commentato una serie di notizie e progressi di carattere scientifico avvenuti negli ultimi giorni: “Quello che sembra, in questo momento, è che le cose stanno rallentando. Stiamo raccogliendo i frutti del nostro isolamento, stiamo guadagnando tempo”.
Nel corso del suo intervento a “Che Tempo che Fa” su Rai 2, Burioni sottolinea l’elaborazione dei primi prototipi di test rapido per la diagnosi del Coronavirus: “Sono stati annunciati da un’azienda americana, molto seria, che potrebbe fornire i risultati del test in circa 15 minuti. Permetterebbe di dare un esito anche a bordo delle stesse ambulanze”.
Burioni aggiunge anche un altro importante sviluppo: “C’è un farmaco (di elaborazione molto datata) che viene utilizzato come antinfiammatorio in malattie come l’artrite, ma che sembra essere efficace. Anche con la Sars aveva dato buoni risultati e i dati che stanno incominciando ad arrivare sono abbastanza promettenti”.
E rivela: “Oltre all’uso del siero e del plasma dei pazienti guariti, uno studio (ben fatto) afferma che il 99% di chi ha contratto il Covid-19 avrebbe degli anticorpi: se così fosse, basterebbe un prelievo per stabilire con certezza se si è stati malati o no. Ed entro un anno potremmo essere pronti anche a produrre artificialmente gli anticorpi per preparare vaccini e farmaci”.