Coronavirus, Google mette a disposizione la mappa degli spostamenti
Come si sono modificati gli spostamenti dall’inizio dell’emergenza Coronavirus? Questo lo studio che sta impegnando Google, il motore di ricerca più famoso del mondo.
I dati raccolti, che riguardano anche l’Italia, sono utili “per mostrare quanto sono affollati determinati luoghi” e capire “cosa è cambiato a seguito delle limitazioni“.
In Italia (con dati aggiornati al 29 marzo) l’affluenza verso luoghi di prima necessita come farmacie e alimentari è diminuita dell’85%, -94% per bar e ristoranti, –63% lavoro.
I dati sono reperiti dall’azienda grazie alla ‘Cronologia delle posizioni’, un’impostazione che, se attivata (nel dispositivo è disattiva di default), permette a Google di tracciare una mappa degli spostamenti.