Coronavirus, il ministro annuncia: “Sì alle partite a porte chiuse”
Nelle aree a rischio per il Coronavirus, le partite potranno essere giocate a porte chiuse. La conferma arriva dal ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo Spadafora nel corso di un’intervista rilasciata al Tg2 al termine del Consiglio dei Ministri (nel frattempo anche la Uefa ha deciso di approvare la richiesta di giocare a porte chiuse Inter – Ludogorets).
Spadafora sottolinea che il divieto di eventi pubblici e manifestazioni sportive (oltre a Lombardia, Veneto e Piemonte) viene esteso a Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Liguria, ma che “per alcuni eventi abbiamo dato la disponibilità a svolgerli a porte chiuse”.
L’obiettivo è quello di venire incontro alle esigenze delle leghe e della federazione, che intendono terminare la stagione dei club rispettando i calendari internazionali e non entrare in rotta di collisione con Euro 2020. Spadafora ha ribadito che il provvedimento “non è stato esteso al resto d’Italia perché non esistono le condizioni per prendere misure gravi”.
IL QUADRO DELLE PARTITE CHE SI GIOCHERANNO A PORTE CHIUSE:
Udinese – Fiorentina, sabato ore 18
Milan – Genoa, domenica 12.30
Parma – Spal e Sassuolo – Brescia, domenica alle 15
Juventus – Inter, domenica 20.45
NOTA: Samp-Verona (in programma lunedì alle 20.45) potrebbe essere coinvolta se le ordinanze dovessero essere prorogate