Coronavirus, nuovo Dpcm: stop alle gare per l’attività dilettantistica di base
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato in conferenza stampa le misure previste dal nuovo Dpcm per contenere la diffusione del contagio da Coronavirus sul territorio nazionale: “Non possiamo perdere tempo, dobbiamo mettere in atto le misure necessarie a scongiurare un nuovo lockdown generalizzato. Non ce lo possiamo permettere”.
Sul fronte dello sport, viene confermata la sospensione di tutti gli sport di contatto a livello amatoriale, ma in aggiunta vengono sospese le competizioni legate all’attività dilettantistica di base (in tale ambito sono consentite solo attività in forma individuale). Restano consentiti invece eventi e competizioni di interesse “regionali e nazionali” (nel caso del calcio, di fatto, fino ai campionati di Prima Categoria). Può proseguire ovviamente anche lo sport professionistico – e restano invariati i limiti sul fronte del pubblico negli stadi -.
Una sorta di ultimatum invece sul fronte palestre e piscine: si darà una ulteriore settimana di tempo per permettere a tutti di adeguarsi ai protocolli di sicurezza. Ma se ciò non avverrà, tra una settimana verranno chiuse. Le lezioni scolastiche continueranno in presenza, ma la didattica dovrà essere organizzata prevedendo l’ingresso degli alunni dalle ore 9 e anche turni pomeridiani.
Sul fronte dell’ordine pubblico, i sindaci hanno ora il potere di disporre la chiusura dalle ore 21 di via e piazze che sono a rischio assembramenti. Le attività di ristorazione dovranno chiudere alle ore 18 in assenza di servizio ai tavoli (viene anche imposto il limite di 6 persone a tavolo): il domicilio resta consentito; l’asporto fino a mezzanotte. Vietate sagre e fiere locali; restano ammesse quelle nazionali e internazionali. Le attività congressuali possono avvenire solo a distanza.