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Spinelli, barbecue e… “gratta e vinci”: in Sicilia fioccano le denunce

L’emergenza Coronavirus continua e con essa anche la sfilza di sanzioni per quei cittadini siciliani che aggirano il divieto di uscire di casa in assenza di una valida motivazione (lavoro, salute o necessità). Cittadini che giorno dopo giorno si inventano scuse “fantasiose” o danno dimostrazione di grande superficialità e poco senso civico.

A Catania, nel rione San Cristoforo, i carabinieri hanno denunciato 36 persone: tra loro chi era in strada con amici per uno “spinello” e chi ballava in strada con i vicini di casa (immortalati sui social con un video – l’autore del quale è stato anch’esso denunciato). Mentre a Mirabella Imbaccari, in provincia di Catania, un 32enne è stato denunciato dai carabinieri per avere persino giustificato la sua uscita di casa con la “necessità” di dovere comprare un biglietto gratta e vinci.

A Patti, 8 ragazzi sono stati controllati nei pressi del torrente Provvidenza:  alcuni giocavano a pallone mentre altri erano raggruppati a chiacchierare senza rispettare le distanze di sicurezza. A Capizzi, invece, quattro giovani avevano allestito un barbecue in strada. A Rometta, un giovane affermava di dover assistere anziani parenti: nella sua auto c’erano 32 grammi di stupefacenti in vari involucri. E’ stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e false attestazioni.


A Palermo invece rischiano grosso alcuni operai della Reset che si trovavano dentro il canile municipale senza i presidi e non hanno mantenuto le distanze previste dall’ordinanza. Non solo: le immagini della “festa” sono state postate su Fb. “Andrà tutto bene, al canile municipale tutto ok, forza Palermo e Forza Italia, w Palermo e Santa Rosalia”, gridano i dipendenti ripresi dai colleghi. Un esposto ha fatto scattare le indagini del nucleo cinofilo della polizia municipale: sono in corso indagini per accertare le responsabilità, considerato che il video non è molto chiaro.

Surreale anche quanto accaduto a Canicattì, dove la polizia ha denunciato un uomo e una donna. L’uomo aveva chiesto l’intervento della polizia affermando di essere stato derubato del portafogli dalla donna, ma si è poi scoperto che ciò era avvenuto… dopo aver avuto un rapporto sessuale con lei, in cambio di venti euro. La donna, oltre che per inosservanza del decreto, è stata denunciata all’autorità giudiziaria per furto con strappo.

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