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Coronavirus: via libera all’uso dei droni per i controlli

Non solo una nuova autocertificazione. Dopo l’entrata in vigore del DPCM del 22 marzo, il controllo sugli spostamenti degli italiani durante l’emergenza Coronavirus si avverrà anche dell’uso dei droni, almeno fino al 3 aprile, “nell’ottica di garantire il contenimento dell’emergenza epidemiologica Coronavirus”.

Lo ha autorizzato l’ENAC (Ente nazionale per l’aviazione civile) con una nota diretta ai ministeri competenti, lo Stato Maggiore dell’Aeronautica, all’Enav, all’Associazione nazionale dei comuni italiani e ai Comandi delle Polizie Locali: “Considerate le esigenze manifestate da numerosi Comandi di Polizie locali, si dispone che le operazioni condotte con sistemi aeromobili a pilotaggio remoto con mezzi aerei di massa operativa al decollo inferiore a 25 kg, nella disponibilità dei Comandi di Polizia locale ed impiegati per le attività di monitoraggio potranno essere condotte in deroga ai requisiti di registrazione e di identificazione fissate dall’articolo 8 del Regolamento Enac “Mezzi aerei a pilotaggio remoto”, edizione 3 dell’11 novembre 2019″.

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