CorSport – “Fuoco incrociato sul Palermo. Ma Corini pensa a Pirlo”
“È proprio in questi momenti che si deve vedere la forza di un gruppo. Le giornate nere collettive in un cammino che dura otto mesi ci stanno, anche se rischiano comunque di lasciare tracce o disseminano dubbi da dissolvere”. Scrive così Paolo Vannini, che sulle pagine del Corriere dello Sport commenta gli strascichi della sconfitta del Palermo con il Lecco.
Sul banco degli imputati è tornato Eugenio Corini. City Group non si fa neppure scalfire da qualche dubbio, le analisi sono altre e chiaramente esplicitate a più riprese. “È escluso soprattutto ogni scollamento interno e il ritrovo al centro del campo a fine gara, con l’allenatore a parlare alla squadra nel “Barbera” che fischiava, vuole essere un messaggio di unità“, si legge.
Evidente però che col Lecco più di qualcosa non abbia funzionato. Le scelte iniziali di Corini hanno sortito effetti contrari alle attese: non è mai un modulo da solo a vincere le partite ma la rinuncia al 4-3-3 o agli esterni tradizionali ha causato degli scompensi. Il Palermo è già proiettato alla prossima partita, quella contro la Sampdoria di Andrea Pirlo.
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Rinunciare al 4-3-3 è rimasto il solo Corini a non capire che magari non ha i giocatori per farlo.
Si ma lui inizialmente ha schierato il 4 4 2 con il quale aveva ripreso LO Spezia.
continuando così ci saranno 4 gatti allo stadio anzi 5 comprendendo corini…