CorSport – “La ripartenza diventa una corsa a ostacoli”
“La strada che porta alla ripartenza è lunga e piena di trappole, piazzate dai consulenti del governo“. Queste le parole utilizzate da Il Corriere dello Sport per analizzare il difficile momento che sta vivendo il calcio italiano.
Dalla quarantena di gruppo in caso di una positività (in Premier League e in Bundesliga solo il calciatore ‘malato’ andrebbe in quarantena) al ritiro supplementare che andrebbe fatto prima della ripresa del campionato. Questi sono i nodi che, come scrive il quotidiano, metterebbero seri bastoni fra le ruote alla FIGC.
La convinzione che si starebbe diffondendo tra gli uomini del calcio sarebbe quindi quella che la politica non abbia intenzione di prendersi una tale responsabilità, buttando “la palla in calcio d’angolo”.
LEGGI ANCHE
Ritengo che i dettami del governo siano giusto e che se un giocatore è positivo è giusto che l’intera rosa vada in quarantena, riguardo la ripresa del campionato ritengo impraticabile tornare in campo per 2 semplicissimi motivi il primo che non si può manenere la distanza in campo ed il secondo che ogni match muove almeno 100 persone e per adesso sarebbe troppo rischioso creare degli assembramenti