CorSport – “Palermo, Dionisi resta in bilico: col Pisa potrebbe essere decisiva”
“Il Palermo torna a interrogarsi sul futuro del proprio allenatore“. Scrive così Paolo Vannini, che sulle pagine del Corriere dello Sport parla della situazione di Alessio Dionisi, tornato in bilico dopo la sconfitta contro la Reggiana.
Dionisi sembra avvilito, quasi rassegnato a un trend non solo altalenante ma estremamente deludente. Gardini e Osti, dirigenti di buon senso, devono valutare con cautela certe scelte essendoci un mercato ancora aperto e su cui si sta lavorando in base alle indicazioni dell’attuale allenatore.
L’anticipo di venerdì col Pisa, probabilmente con due nuove pedine importanti a disposizione, deve segnare un momento di svolta. Dionisi è sotto esame e deve farsi sentire di più, i numeri sono tutti contro di lui.
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Dirigenti state molto attenti, questo è un allenatore perdente. Cambiate lo subito o distrugge anche i nuovi..
Ben detto!!!
E se si scattìa una vittoria col Pisa cosa facciamo lo teniamo per altri 3/4 mesi? Per me bisogna mandarlo via subito, non ha mai avuto le idee chiare su nulla.
A questo punto,siccome sono straconvinto che col Pisa perdiamo, che sia fatta la volontà di tutti, cioè esonero immediato di Dionisi.
per il bene del palermo questa è una bella notizia – prima lo mandate via meno danni farà – con questo personaggio è possibile che tiene in panchina tutti i nuovi rinforzi per tutto il girone di ritorno !!!MANDATELO VIA !!!!
Tudor subito smettiamola con sti esami settimanali deve andarsene a casa!!! Ora ammesso che vince “scattiando “ la partita tipo juve stabia che facciamo lo teniamo per poi prendere là goleada a La Spezia?? Cambiamo adesso subito !!! Tudor adesso.
Basta non se ne può più lo stesso strazio dello scorso anno con corini basta stop subito.
Prima del ds, approfittando della sosta, dovevano cambiare questo perdente, e mettere un allenatore con le palle, in grado di svegliare le signorine dal torpore nel quale si annacano, forti di contratti lunghi e pesanti….
Quello che noi tifosi ci auguravamo e quello che ci aspettavamo era un Palermo che lottasse in modo paritario, e forse in cuor nostro speravamo di dominare il campionato , per la serie A . Sottolineo che l’obiettivo del ritorno in A per motivi diversi , per noi aspirazioni di cuore per la società CG anche e soprattutto di business, ci era stato annunciato proprio dalla stessa società. Sapevamo tutti che sarebbe stato difficile e che avremmo sofferto ma non ci saremmo mai sognati di essere oggi così delusi, da un campionato scialbo e insufficiente quasi irritante nonostante le buone intenzioni e un mercato estivo molto promettente. Avevamo molta fiducia anche in Dionisi e pensavamo che il suo modo di essere allenatore ci avrebbe aiutato a raggiungere l’obiettivo dichiarato, ripeto, dalla società. Certo eravamo entusiasti dall’obiettivo e per noi tifosi di vecchia data ( sin da quando 60 anni fa eravamo bambini e ci portavano a tifare Palermo con Di Bella e Nova che segnava con il suo fortissimo sinistro ad ogni punizione ) e veri, sostenitori del solo Palermo senza alcuna strisciata ad ostacolare il nostro amore, ci sembrava, finalmente, che avremmo potuto riprenderci il posto che ci spetta nel panorama calcistico italiano e non . Invece la B è un inferno dove le “squadrette”delle città di provincia non solo giocano allo spasimo col coltello tra i denti ma sono anche protette dal sistema . Un vero e proprio campionato delle provinciali. Forse sarebbe ora di pensare ad una riforma seria dei campionati e istituzionalizzare due campionati , uno delle squadre importanti di città con un bacino di utenza ampio e con buoni e antichi meriti sportivi e l’altro dove le cittadine di provincia possono cimentarsi tra loro senza fare danno e ingiustizia alle altre. Utopia ? Forse. Ma dopo gli arbitraggi visti nel passato ( palloni Frosinone docet e anche domenica scorsa con la Reggiana) ci sono serie motivazioni per poter spingere, e decidere, per la riforma.
Comunque noi eravamo pieni di fiducia verso la squadra e Dionisi . Oggi tutto questo è scomparso e il campionato del Palermo si è trasformato in un incubo. A noi dispiace molto per Dionisi ma la sua squadra non risponde . Fare l’allenatore è molto difficile . Devi avere tre importanti caratteristiche: essere capace a motivare , essere un bravo tattico, essere capace a dare una visione di gioco alla squadra. Purtroppo non vediamo nessuna di queste caratteristiche in Dionisi. Magari è stata una circostanza sfortunata per lui . Ma la sensazione che ci sia qualcosa di non risolubile dentro lo spogliatoio è netta, compresa la scarsa preparazione atletica condizionata dai tanti e inusuali infortuni. Vi assicuro , oggi come non mai, vorremo aver torto e sbagliarci , e tuttavia i risultati e il modo indisponente con il quale la squadra scende in campo e poi naturalmente perde , ci fanno cadere le braccia senza intaccare minimamente il nostro amore per il Palermo e per i suoi colori !!!
Dionisi, forse è un buon allenatore.
Dico forse…… perchè comunque una certezza c’è!
A Palermo, non ha legato.
Quindi và sostituito.
Saluti.
Quoto Coriolano (della Foresta?) al 1000000%!!! Analisi perfetta ed epilogo inevitabile: via Dionisi, dentro un sergente di ferro che gli sbraiti in faccia a sti rammolliti!!!
E chi lo ha detto? Attualmente uno che scrive per il corriere. Non ci credo mancu paatu
Se entriamo nei play out lo cacciano..ma un tifoso deve ridursi a questo cristo santo???