CorSport – Palermo, ecco Bosi: mente aperta e niente dogmi
Dopo l’addio di Guillermo Barros Schelotto, il tecnico della Primavera Giovanni Bosi è pronto all’esordio (il secondo) sulla panchina della prima squadra contro il Torino. Il Corriere dello Sport prova a tracciare il profilo del tecnico di Faenza: da tre anni lavora proficuamente con la Primavera e, finora, ha sempre soddisfatto la società. Bosi ha sempre scelto un basso profilo, anche quando avrebbe potuto prendersi la scena in maniera più roboante visti i risultati raccolti con la Primavera: la semifinale del Viareggio contro l’Anderlecht è stato il punto più alto dei suoi tre anni in rosanero ma, quella volta, i rigori furono fatali così come contro Fiorentina e Lazio nella corsa per lo scudetto. Il credo calcistico di Bosi è la duttilità: con i giovani rosanero ha alteranto il 4-3-3 con il 3-5-1-1 ma anche il 4-2-3-1. Il tecnico non è legato ad uno schema tattico ma questo è un pregio: dimostra la qualità di Bosi del saper leggere bene le partite.