Corsport – “Palermo, il rinvio diventa un caso”: torna l’incubo nazionali
“Nuovi ostacoli sul cammino rosanero”. Questo il punto di vista del Corriere dello Sport che analizza con occhio critico il rinvio di Parma – Palermo allo stadio Tardini, che costringerà i siciliani a fare i conti con un match da recuperare nelle prossime settimane e tante incognite da valutare.
LA POSSIBILE DATA DEL RECUPERO: ECCO LE IPOTESI
Il Frosinone intanto vince e domani la lega Serie B deciderà la data del recupero, che comunque andrà ad inserirsi in un calendario già congestionato (previste 9 partite in 42 giorni): “Un incubo che torna improvviso, quello dell’assenza dei nazionali che potrebbe penalizzare il Palermo nella finestra internazionale prevista per il prossimo 25 marzo e nella quale, com’è noto, la serie B non si ferma”, scrive Vannini .
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Il male minore potrebbe essere la disputa del recupero il 13 marzo insieme ad altri match già rinviati, nonostante la trasferta non prevista avverrebbe dopo soli 3 giorni dal match contro il Frosinone e con la trasferta di Novara a seguire. Giocare però la settimana successiva significherebbe non poter disporre della rosa al completo come accaduto già in tre occasioni del girone d’andata (con Brescia, Parma e Cremonese).
TEDINO: “CONDIZIONI PROIBITIVE”
Occhi puntati dunque anche sul match del 25 marzo contro il Carpi, per il quale come preventivato, potrebbero mancare 5-6 giocatori, tra cui Nestorovski, Chochev e Jajalo. La speranza è che come in vista della trasferta di Cremona le varie federazioni siano sensibili alle esigenze del club, rilasciando i giocatori trattandosi di amichevoli. Intanto tedino prende atto del rinvio e prepara la sfida al Frosinone, la prima di un lunghissimo tour de force.
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