Corsport – “Palermo sale, Pomini eroe”: ma Nestorovski rimane al buio
“Palermo sale, Pomini eroe”. Questi i titoli del Corriere dello Sport per commentare il pari tra Palermo e Pescara: un’occasione sprecata visti anche gli altri risultati, ma che secondo l’analisi del quotidiano va letta come un punto guadagnato, con un Pescara in grado di mettere in difficoltà il Palermo già prima del gol e di andare vicino alla vittoria anche al di là del rigore parato da Pomini.
LE PAGELLE IRONICHE DI AMENTA E FERRARA
L’analisi di Paolo Vannini parte dal tema della lucidità: “Al Palermo è andata anche bene. Rispetto ad altre gare, i rosa sono apparsi molto meno brillanti (si fanno sentire i match ripetuti?), di conseguenza spesso in ritardo su contrasti e palle sporche”. Nemmeno le due punte con Coronado alle loro spalle ha fornito troppi vantaggi alla formazione di Tedino, troppo “arruffona” ed incline a lasciare spazi all’avversario che non si è per nulla demoralizzato dopo il gol subito.
PALERMO – PESCARA, GLI HIGHLIGHTS
A sbloccare la gara il solito Coronado, mentre prosegue il periodo buio di Nestorovski, abulico e poco concreto anche ieri fino alla sostituzione fra i fischi: un piccolo caso, visto che Tedino ha subito cercato di smorzare i toni quando in realtà gli applausi del macedone verso il pubblico sembravano polemici. “Ilija ha applaudito Moreo che stava entrando per incoraggiarlo; ai tifosi che sono venuti dobbiamo solo dire grazie e ci spiace semmai non aver loro regalato tre punti importanti”.
TEDINO: “CORONADO? NON SONO RINCOGLIONITO”
Intanto ci pensa Pomini: il suo ultimo rigore parato risale a 5 anni fa in un Sassuolo Verona del marzo 2013, mentre l’ultimo rigore parato da un rosanero al Barbera risale a Udinese – Palermo 2-3 dell’8 maggio 2013, con Sorrentino che allora ipnotizzò Totò Di Natale.
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