Corsport – “Palermo tenta di andare oltre le liti”. Il club e Di Piazza danno versioni diverse
“Palermo tenta di andare oltre le liti”. Questo il titolo scelto dal Corriere dello Sport per fare il punto della situazione dopo le dimissioni di Tony Di Piazza: una scossa di terremoto che il Palermo spera lasci solo piccole crepe.
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Nell’articolo Salvatore Geraci e Paolo Vannini sottolineano come sul piano pratico non cambi nulla, che la continuità operativa resta la stessa, con le decisioni tecniche ed organizzative prese dall’a.d. nominato dal club. “E forse è proprio questo il punto che Di Piazza non digerisce”, si legge. In Viale del Fante si sostiene che l’accordo tra i due azionisti di maggioranza fosse chiaro sin dal primo giorno, anche se Di Piazza chiedeva di incidere di più e la diversità di vedute non sembra al momento sanabile.
Al momento di soggetti interessati a rilevare la sua quota non sembrano esserci, con Di Piazza comunque ancora formalmente impegnato e pronto a versare i propri 2,4 milioni per il budget del prossimo anno e le successive tranche di capitale (da versare entro due anni). Chiaro però che le potenzialità economiche andranno verificate passo dopo passo.
Il quotidiano riporta anche le versioni dei due litiganti: dal progetto di internazionalizzazione del brand, all’esonero di Pergolizzi durante la stagione, fino all’accusa di non coinvolgimento nelle scelte liquidata dal club con un: “Niente che non fosse previsto sin dall’inizio”. Ma Vannini e Geraci sottolineano: “Una lite di cui francamente non si sentiva il bisogno”.
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