Corsport – Pergolizzi rischia l’intervento, ma non vuole abbandonare il Palermo
Stringere i denti per non lasciare solo il Palermo. Salvatore Geraci racconta per il Corriere dello Sport le sensazioni di Rosario Pergolizzi, che prosegue nella sua lotta con l’infortunio al tendine d’Achille e che cercherà ad ogni modo di non abbandonare la squadra a causa di un intervento che nel corso delle settimane rischia di diventare inevitabile.
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“Ora viene il bello”, dice, ma il riferimento potrebbe essere anche al suo percorso di recupero: per ora stampelle e tutore, ma lo staff medico continua a sollecitare l’intervento. L’intenzione sarebbe quella di proseguire nella cura conservativa e posticipare il tutto alla pausa natalizia, ma il 17 ottobre ci sarà un nuovo consulto: il tecnico potrebbe andare sotto i ferri prima dell’ultima partita dell’anno contro il Troina ma anche a fine ottobre, alla vigilia o dopo la trasferta di Nola. Pergolizzi infatti non vuole perdersi il big match contro l’Acireale: “Una volta operato potrò camminare con le stampelle ma non mettere piede in campo, almeno per un paio di settimane”, sottolinea.
E proprio Salvatore Geraci racconta così lo spirito del tecnico rosanero: “Pergolizzi come Gattuso: cuore, polmoni, grinta. Prima da calciatore, ora in panchina. Per scrivere, con le stesse qualità, la favola di un Palermo che, giorno dopo giorno, conquista punti e simpatie. Lui guarda negli occhi, discute apertamente, risponde a muso duro sia ai grandi che ai più giovani, a Ricciardo come a Felici. La sua anima è la squadra”. E ora due mesi per stabilire se il Palermo riuscirà a prendere definitivamente le distanze dagli inseguitori, tra Biancavilla (trasferta senza tifosi), l’altro derby col Licata, il Savoia e la pretendente Acireale.