Corsport – “Resa dei conti per rilanciare il Palermo”
“Resa dei conti per rilanciare il Palermo”. Questo il titolo scelto dal Corriere dello Sport per introdurre l’articolo dedicato alle vicende rosanero e che traccia una fotografia del momento di tensione in società. Una tensione che si ripercuote sullo stato d’animo dei tifosi ma in assemblea la questione potrebbe comunque giungere a un momento di svolta, in un senso o nell’altro. O almeno è quello che in molti auspicano.
Paolo Vannini sottolinea la necessità di trovare una soluzione rapida (e non interlocutoria) per non frenare il progetto di crescita e risalita: “Non ci sono molte opzioni, o uno dei soci liquida l’altro diventando padrone al 100% del club, oppure i toni si abbassano e si trova un modus vivendi che consenta alla squadra di proseguire un percorso costruttivo. Continuare a litigare, ufficialmente, sui social o sotto traccia, non fa bene a nessuno, non è produttivo per la realtà Palermo”.
In vista del passaggio al professionismo, dunque, la parola d’ordine non dovrebbe essere stabilire colpe o addossare responsabilità ma ritrovare la serenità, che sia attraverso un chiarimento oppure la “resa dei conti” rappresentata dall’assemblea dei soci in programma il 9 giugno.
“Non si può certo gestire una società che pensa in grande con una lite al giorno“, chiosa Vannini che, derubricando le varie illazioni su Tacopina, Ferrero e presunte “manovre occulte” (che al momento non trovano riscontro) dice: “É pesante dover contenere la gioia per la vittoria non tanto per gli esiti della pandemia, ma per i dispetti interni”.
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