Corsport – Stellone contro Longo: un brivido da Serie A
“Stellone – Longo, brivido A”. Parte dal duello tra i due allenatori di Palermo e Frosinone la presentazione offerta dal Corriere dello Sport per il match d’andata della finale playoff. Tantissimi gli incroci tra i due tecnici, con Stellone chiamato a portare in A il Palermo dopo essere stato l’artefice negli anni scorsi dell’ascesa del Frosinone dalla C alla A.
PALERMO – FROSINONE: LE PROBABILI FORMAZIONI
Un match che Paolo Vannini analizza partendo dal passato di longo e Stellone: “I grandi rivali della notte del Barbera sono stati anche compagni di squadra. Una lontana stagione di serie B (1997/98) nella Lucchese allenata da De Canio. Vent’anni dopo la sfida assume tutto un altro sapore, diventa uno spareggio senza appello: i protagonisti sono giovani anche ora da allenatori ma si giocano il passaporto per la A davanti ai 30 mila del Barbera”.
PALERMO – FROSINONE: VERSO IL NUOVO RECORD DI SPETTATORI
E Stellone prepara la gara pensando anche al passato, ma non troppo: “É ovvio che per me è una gara particolare ma sarò concentrato solo sul Palermo. Caso Nestorovski? No, con lui come con Coronado o Jajalo, ho usato lo stesso metodo. Veniva da un infortunio, si è potuto allenare poco, era giusto dare spazio a chi stava facendo bene”.
GDS – PALERMO, “PRENDITI UN PEZZO DI A”. NESTOROVSKI TITOLARE?
Dall’altra parte Longo ostenta tranquillità, ma come riporta Tullio Calzone, “da questa sera non ci sarà spazio per i fatalismi o per le rivendicazioni: bisogna giocarsela senza pregiudizi, benché le assenze siano pesanti. Longo ha i suoi problemi, ma non trema, non può permetterselo, dopo aver sciupato il match point col Foggia. Questa volta di mezzo c’è una sfida stimolante con un ex come Stellone che un avversario qualsiasi proprio non è”.
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