CorSport – “Tacopina vuole il Catania, ma non da comprimario”
“Si discute, ma non è detto che si trovi la quadra“. Queste le parole utilizzate da Concetto Mannisi, che ne Il Corriere dello Sport analizza la situazione in casa Catania, con la visita di Joe Tacopina a Torre del Grifo.
La ‘trattativa’ tra l’italo-americano e la Sigi rimane difficile: la spa nata dal comitato per l’acquisizione del Catania è fondata su un regolamento interno che tra le altre cose va contro le scalate solitarie di un imprenditore. Una visione che andrebbe contro qualsiasi tipo di discussione messa su con Tacopina.
Il nodo sta di fatto sulla percentuale che l’ex Venezia potrebbe acquisire: si parla di un 30% che non darebbe minimo potere decisionale all’imprenditore, che potrebbe spesso trovarsi in minoranza in sede di CdA. Difficile che Tacopina investa sul Catania con queste condizioni.
LEGGI ANCHE
GDS – IL PALERMO CHIEDE INFORMAZIONI PER DE ROSSI
PALERMO-CASERTA: L’ORA DELLA VERITA’
Nessun imprenditore degno di questo nome entrerebbe in una società senza avere un minimo di potere decisionale. Aspè a chi mi fa pensare? Ah si… u zio ra ‘mierica chinu i dollari.