Il Cosenza rischia lo 0-3 a tavolino. Reclamo del Verona
Il rischio dello 0-3 a tavolino per il Cosenza è concreto. Si è trasformato in un incubo il giorno dell’esordio casalingo dei calabresi (tornati in B dopo 15 anni) a causa dell’impraticabilità del campo del San Vito-Marulla. Il manto erboso (nonostante gli allarmi degli ultimi giorni) non era ancora pronto e l’Hellas Verona ha presentato ricorso per ottenere la vittoria a tavolino.
RINVIATA COSENZA – HELLAS: CAMPO IMPRATICABILE
Una giornata dal clima surreale, con le squadre arrivate in città e scese in campo per il riscaldamento sebbene poche ore prima il primo sopralluogo degli agronomi, dei delegati di lega e delle squadre avesse dato parere negativo: diverse ore prima del match diverse zolle dovevano ancora essere posizionate e al momento del riscaldamento le linee di campo non erano state ancora tracciate.
Una beffa per gli oltre 10 mila cosentini rimasti fuori dai cancelli che ora rischiano di vedere il Cosenza subire la sconfitta a tavolino: il Verona (in base all’art.59 comma 4 delle NOIF) ha fatto reclamo per le irregolarità del terreno prima dell’inizio della gara, già in fase di sopralluogo e questo potrebbe risultare decisivo ai fini dell’assegnazione dello 0-3 a tavolino.
La decisione spetta al giudice sportivo, ma la decisione dell’arbitro Piscopo di Imperia (prevista dall’art.60 delle NOIF) è arrivata in totale assenza di intemperie: il clima era soleggiato (temperatura intorno ai 30° C) e non avrebbe potuto compromettere la praticabilità del campo, oggetto invece di un grave ritardo nelle procedure di rizollatura.
LEGGI ANCHE
STIRPE: “PAGATO TROPPO PER DUE PALLONI IN CAMPO”
PALERMO – CREMONESE: LE PAGELLE IRONICHE DI AMENTA E FERRARA
queste “fortune” a noi mai!…figurarsi!