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Così all’andata: Borini condanna un Palermo troppo spento

Una sconfitta che certificava la prima vera crisi del Palermo. Era il 12 novembre 2023, 12a giornata di campionato, i rosa affrontavano al “Ferraris” di Genova la Sampdoria, in quella che fu il secondo k.o. di fila (dopo l’1 – 2 casalingo contro il Lecco). Per la Samp si trattava invece della prima di tre vittorie di fila.

Parte fortissimo la Sampdoria, prima con Kasami che coglie il palo con un sinistro violentissimo da fuori area e poi con Vieira che impegna seriamente Pigliacelli con un destro dall’interno dell’area di rigore. L’episodio chiave del match è al 44′ del primo tempo, quando Esposito è lesto nell’anticipare Lucioni, che colpisce il piede del fantasista doriano: è calcio di rigore. Dal dischetto va Borini che si fa ipnotizzare da Pigliacelli, l’attaccante blucerchiato è però fortunato perché la sfera ribattuta dal portiere rosanero finisce ancora a sua disposizione, consentendogli così di portare in vantaggio i suoi.

Il secondo tempo si apre sulla falsariga del primo, con la Sampdoria che spinge sull’acceleratore e sfiora il doppio vantaggio prima con Esposito e poi con un ispiratissimo Kasami. Il Palermo ha una chance importante con Soleri, che dall’interno dell’area di rigore colpisce il pallone con la punta del destro senza tuttavia dare abbastanza forza. L’occasione significativa è quella che capita sul sinistro di Mancuso, il quale chiama a una gran parata il portiere di casa Stankovic. Si chiude con il risultato di 1 – 0 una partita mal giocata dai rosanero, capaci di affacciarsi in avanti soltanto con qualche timido tentativo nel finale di gara.


Dopo la sconfitta il Palermo viene superato dal Venezia scendendo così al terzo posto a quota 23 punti, a sei lunghezze dal Parma primo in classifica. Balzo in classifica invece per la Sampdoria che passa dal 18esimo al 16esimo posto a quota 10. Oggi le squadre sono entrambe in zona playoff: il Palermo, reduce dalla sconfitta a Pisa, occupa il sesto posto a quota 49 mentre la Sampdoria, vincente settimana scorsa contro la Ternana, insegue al settimo posto a quota 43.

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2 thoughts on “Così all’andata: Borini condanna un Palermo troppo spento

  1. Più che un Palermo spento ricordo una ladrata dell’arbitro che si inventò un fallo subito da lucioni a calcio di rigore per La Samp. La Samp è sempre stata protetta una squadra come il Palermo sarebbe finita in serie D saluti

  2. All’andata ci condannò l’arbitro diciamo la verità non capisco perché siamo sempre così signori.
    Ribaltò un fallo subito da LUCIONI in calcio di rigore. La Samp è sempre stata protetta dall’ alto una squadra come il Palermo o simile l’avrebbero fatta fallire e ripartire dalla serie

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