Repubblica – Cremonese – Palermo: uno scontro diretto inatteso
“La sfida inattesa”. Repubblica Palermo introduce con questo titolo l’analisi e presentazione della trasferta dei rosanero sul campo della Cremonese: le due squadre sono divise da un solo punto in classifica, ma se il Palermo è dove dovrebbe essere, i lombardi continuano a stupire e sognano la vetta.
Il divario (come evidenziato da Valerio Tripi) è su tutti i livelli, per percorso, ambizioni e valori economici. Eppure la Cremonese (la meno quotata delle neopromosse e con un Tesser che predica calma) è lì, ancora al passo delle prime (a 2 punti dalla vetta), forte del pubblico dello Zini, di ritorno in Serie B dopo 12 anni di assenza.
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Le due si sono scontrate solo in Serie B (7 vittorie in 20 partite per i rosanero) e hanno condiviso diverse operazioni sul mercato: si pensi al prestito di Sirigu nel 2007 ai lombardi, fino ad arrivare ai grandi del passato Vincenzo Lamia Caputo nel 1980 ed Enrico Boniforti nel 1947 (arrivati dalla Lombardia) ed Erminio Favalli (cremonese doc giocatore e dirigente sia in grigiorosso che in rosanero).
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Sul fronte dell’investimento economico, in teoria, non c’è partita: i dati Transfermarkt parlano di una squadra del valore di 14,90 milioni di euro, mentre ben più elevato il valore del Palermo, 29,63 milioni di euro per un’età media di 25,6 anni (a fronte dei 28,2 anni di Ujkani, Paulinho e compagni). Ma si sa: in Serie B tutto può cambiare e ribaltarsi velocemente.
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